La prima dote del medico è la capacità di osservazione, che si va affinando negli anni con il continuo esercizio proprio perchè il medico non fa che osservare il suo prossimo durante tutta la vita.
Beninteso: non si tratta solo di guardare ma di vedere, il che consente di conoscere.
Il medico attento dovrebbe vedere, prima di tutto, la cute e gli annessi cutanei: tra questi, le unghie presentano un interesse particolare.
L'esame fisico del paziente non ha perso oggi di valore solo perchè il medico è in possesso di una serie inesauribile di dati di laboratorio e strumentali.
Rinunciare ai propri occhi per formulare una diagnosi è ancora oggi grave errore.... perchè può indurre a rinunciare alla propria testa.
L'esame delle unghie è un metodo molto antico che già il grande Ipocrate raccomandava.
La pratica è rimasta, ma pochi di noi sanno quante informazioni possono fornire i polpastrelli sul nostro stato di salute.
Le unghie proteggono le delicate estremità delle dita ricche di nervi, acuiscono il senso del tatto e ci aiutano a maneggiare i piccoli oggetti.
Come i capelli sono composte in gran parte da cheratina, una proteina ricca di zolfo.
All'origine le unghie sono formate da cellule gelatinose che, morendo, si induriscono e divengono compatte nel momento in cui affiorano dal solco ungueale.
La cuticola, cioè la pelle sulla base, o matrice, dell'unghia, impedisce alla sporcizia, agli elementi irritanti ed ai microorganismi di raggiungere le cellule sensibili alla base dell'unghia stessa.
L'aspetto roseo dell'unghia è dato dal grande afflusso di sangue nella pelle sottostante e dall'abbondanza di capillari vicino alla superfice.
Assieme alle ossa ed ai denti, le unghie sono tra i tessuti più duri del corpo, in parte per il loro scarso contenuto d'acqua, che è appena il 10%.
Tuttavia quano vengono immerse, grazie alla loro capacità di assorbimento, la quantità d'acqua aumenta e le unghie diventano più morbide.
Le unghie delle mani crescono in media da 0,5 a 1,2 millimetri alla settimana, circa quattro volte più in fretta delle unghie dei piedi.
Più lungo è il dito, più rapidamente cresce l'unghia.
Anche il calore ne accelera la crescita, che è più veloce in estate, nelle regioni calde e di giorno piuttosto che di notte.
Le unghie più lunghe di cui si abbia notizia appartengono ad un indiano, che in 35 anni si è lasciato crescere quelle di una mano fino a 81 centimetri.
Gli smalti induriscono le unghie, ma le sostanze usate per toglierli possono inaridirle e renderle fragili.
Le più comuni anomalie delle unghie che possono aiutare il medico a diagnosticare una malattia grave sono:
1) Dita a bacchetta di tamburo.
L'unghia presenta un'esagerata curvatura o convessità verso l'alto e ondulazioni diffuse. Questa deformazione può indicare enfisema, tubercolosi, malattie cardiovascolari, colite ulcerativa o cirrosi.
2) Lunule bluastre.
Una tinta bluastra sulla lunula, la mezzaluna alla base dell'unghia, può indicare i seguenti disturbi: cattiva circolazione, malattia di cuore, sindrome di Raynaud, spasmi delle arterie nelle dita delle mani e piedi, dovuti solitamente all'esposizione a freddo intenso, ma a volte associati ad artrite reumatoide o alla malattia autoimmunitaria nota come lupus eritematoso.
3) Unghie a cucchiaio.
Sono abbassate e appaiono piatte od incavate come un cucchiaio, e possono essere indice di anemia dovuta a carenza di ferro, sifilide, alterazioni della tiroide e febbre reumatica.
4) Unghia di Lindsay.
La metà superiore dell'unghia vicino alla punta del dito appare rosea o bruna mentre l'altra vicino alla cuticola è bianca indica malattie renali croniche.
5) Linee di Beau.
I profondi solchi orizzontali che vanno da una parte all'altra dell'unghia sono dovuti a malnutrizione o ad una malattia grave che ostacola temporaneamente la crescita delle unghie come: morbillo, parotite, cardiopatia acuta.
Altra causa puù essere la compressione di un nervo nell'avambraccio all'altezza del polso.
6) Unghie di Terry.
La maggior parte della pelle sotto l'unghia appare bianca, mentre la normale zona rosea è ridotta ad una striscia vicino alla punte. Può essere sintomo di cirrosi epatica.
7) Sindrome dell'unghia ingiallita.
La crescita rallenta, le unghie diventano più spesse e molto dure, assumono un colore giallo o giallo-verde. Disturbi cronici della tiroide, delle vie respiratorie e del sistema linfatico ne sono la causa.
8) Emoragie lineari subungueali.
Le strisce rosse longitudinali indicano un sanguinamento di capillari. Quando sono molte possono essere un segnale diipertensione arteriosa stabilizzata, di psoriasi ( malattia della pelle ), o di una pericolosa infezione del tessuto che tappezza le cavità cardiache ( endocardite batterica subacuta ).
9) Chiazze scure.
Possono essere dovute ad un melanoma maligno, specie quando si estendono dall'unghia al tessuto del dito circostante. A volte è una sola macchia grande, altre un insieme di piccoli lentiggini. Appaiono più frequentemente sui pollici e sugli alluci.
10) Unghie picchiettate.
La superfice dell'unghia presenta depressioni puntiformi che possono essere disposte irregolarmente, come si osserva nella psoriasi, oppure secondo linee regolari che fanno somigliare l'unghia ad ottone picchiettato, come talvolta si verifica in conseguenza all'alopecia aerata, malattia autoimmune poco nota che da luogo a perdita parziale o totale dei capelli.
Osservate, dunque, con attenzione e a lungo le vostre unghie; forse tentano di dirvi qualcosa.
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