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Annidata tra i colli del fiume Neckar, Rottweil incanta i visitatori con il suo look da cartolina illustrata.
Fondata intorno al 70 d.C., la cittadina è ricca di ruderi romani e di arte medioevale, ma è anche all'avanguardia per quanto riguarda il risparmio di energia e la protezione dell'ambiente.

Da quando il consiglio municipale approvò un programma energetico unico nel suo genere verso la metà degli anni settanta, Rotweil ha fatto grossi risparmi ogni anno.
Non c'è dunque da meravigliarsi se Rottweil è divenuta una tappa obbligata per gli esperti di tutta Europa che vogliono imparare il segreto di procurarsi energia pulita a buon mercato.

La città deve in gran parte il decollo ed il buon funzionamento del suo programma a Sigfried Rettich, direttore della Stadwerke, l'azienda energetica municipale.
La crisi del petrolio del 1973 indusse Rettich a formulare un ambizioso progetto: riuscire a sfruttare in maniera più razionale l'energia che Rottweil acquistava dalla EVS; con l'aiuto di un computer e di esperti riuscì a controllare il consumo di elettricità fornita agli abitanti della cittadina.
I provvedimenti presi da Rettich furono talmente efficaci che la città si ritrovò ben presto a risparmiare circa 700 milioni di lire all'anno.

Ancora più innovativi sono stati gli sforzi compiuti da Rettich per diminuire la dipendenza di Rottweil dalle forniture di elettricità della EVS.
Nel 1978 Rettich cominciò a far pressione sul consiglio comunale affinchè approvasse la costruzione di due centrali, ciascuna delle quali avrebbe fornito il riscaldamento ad un intero isolato.
Questi impianti producono elettricità e, nello stesso tempo, calore.
La tecnologia è relativamente semplice: si tratta in sostanza di un motore a gas collegato ad un generatore.
Come tutti i motori, esso emette calore sia nell'atmosfera sia nell'acqua che lo raffredda.

Se si produce sia elettricità che calore, le possibilità di utilizzo raddoppiano, e questo significa che si può utilizzare circa l'85% dell'energia contro un massimo di appena il 38% degli impianti convenzionali.
Nel 1978 venne costruita la prima delle 23 centrali di questo tipo in programma.
Oggi esse sono gestite dal comune, e tre sono possedute ed utilizzate da aziende private.
L'acqua calda viene erogata a 1500 case, uffici ed aziende comunali attraverso 15 chilometri di tubazioni bene isolate.

La centrale, che tra l'altro fornisce energia anche all'Aquasol, un grande centro ricreativo, risparmia circa due milioni e mezzo di litri di gasolio per il riscaldamento l'anno, e non emette sostanze inquinanti.
Una centrale per la produzione di elettricità e calore è stata installata accanto al depuratore di liquami della città.
In questo impianto si estraggono i residui organici, si pompano nelle cisterne, si aggiungono i batteri del metano e si produce così il gas di fogna o bio-gas che viene poi usato come carburante per il motore dell'impianto che produce elettricità e calore.
Il gas così prodotto contiene circa un 70 % di metano. Anche se non è del tutto esente da emmissioni inquinanti come il gas naturale, costituito quasi dal 100% di metano, le sue emmissioni di sostanze inquinanti sono appena una minuscola frazione di quelle del petrolio, cioè appena 0,033 grammi per chilowattora contro gli 0,504 grammi del combustibile di uso domestico.
Poichè Rottweil si trova in una posizione ideale sulle rive del fiume Neckar, possiede varie centrali idroelettriche che anch'esse contribuiscono a eliminare spese ai cittadini di questa fortunata cittadina.
Rottweil fu anche una delle prime cittadine ad utilizzare la raccolta differenziata.
Inoltre Rettich ed i suoi hanno inoltre misurato il livello di ventosità su un altipiano di 740 metri vicino alla città ed hanno concluso che, con appositi convertitori a bassa velocità potevano trasformare il vento in energia elettrica. E così e stato.
I progetti realizzati a Rottweil dimostrano che una buona programmazione economica e la moderna tecnologia consentono di usare al meglio le preziose riserve di energia a vantaggio sia della popolazione che dell'ambiente.
La schiavitù delle grosse compagnie energetiche e dei grossi investitori, ormai, incomincia ad essere troppo stretto per i cittadini del mondo, non riesce più a calzare a pennello le richieste di questi ultimi.
Chissà se Cesare od i vari Cesari di questo mondo capitalistico capiranno che è tempo di cambiare rotta; come pure i cittadini del mondo, capire che si devono scrollare di dosso la schiavitù del denaro eliminandolo, per poter ritornare uomini liberi e razionali, e riportare il mondo ad un livello di nuovo naturale.

 Ed infine Rottweil è la città che ha dato i natali ad una tra le razze più famose di cani, il Rottweiler