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A due mesi di distanza dalla presentazione (su carta, perchè il debutto ufficiale si è visto a gennaio) della HD 7970 con chip Tahiti e architettura Graphics Core Next (GCN), AMD ha finalizzato le specifiche delle Radeon di fascia media, le HD 7750 e HD 7770 che utilizzano il chip Cape Verde.

Le performance di queste due schede si collocano a cavallo tra le "vecchie" HD 6790 e HD 6850, con prezzi che andranno da 99 a 199 dollari, il vero scopo di queste schede è raccogliere l'eredità della gloriosa HD 5770, che ha segnato un nuovo standard prestazionale per quanto riguarda la fascia media, tanto che la HD 6770 è stato soltanto un rebrand dello stesso chip, visto che andava ancora troppo bene ed era molto ricercato sul mercato.

Confrontate proprio con la HD 5770, le due HD 7700 mostrano un minor numero di stream processors, la 7770 ne ha 640, la 7750 ha 512 stream processors, mentre la vecchia HD 5770 ha un core composto da 800 stream processors.

Ciò potrebbe far pensare ad un calo di prestazioni, ma così non è, la stessa HD 6970 è dotata di 1536 SP ed è più performante della HD 5870 che ne ha 1600, questo perchè la 6970 utilizza l'architettura VILW-4, migliore rispetto alla VLIW-5 della HD 5870.

Stesso discorso per le nuove HD 7700, che utilizzano la nuovissima architettura GCN, mentre la HD 5770 utilizza la VILW-5.

La HD 7770 ha il core che lavora alla frequenza di 1000 MHz, mentre la sorella minore si ferma ad 880 MHz, comunque superiori alla frequenza di core della HD 5770, che è di 850 MHz.

Tra le tre schede rimangono invariati il bus a 128-bit e il quantitativo di memoria a bordo, 1024 MB di tipo GDDR5, che lavorano su entrambe le HD 7700 a 4500 MHz, mentre sulla HD 5770 sono impostati a 4800 MHz.

La minore (di poco) frequenza dei moduli di memoria potrebbe far pensare a performance inferiori quando si gioca ad alte risoluzioni, ma l'architettura GCN consente di non perdere in prestazioni, inoltre i 28 nm consentono di abbattere drasticamente i consumi, sia in idle, che a pieno carico.

A completare la dotazione delle due GPU troviamo 16 ROPs per entrambe e 40 TMU sulla HD 7770, mentre la HD 7750 ne ha attive solo 32.

Prestazionalmente parlando, dai test emersi in rete, la HD 5770 continua a rimanere una soluzione valida e il suo distacco dalle due nuove nate è inferiore a quanto ci si aspettasse.

Le HD 7700, però, offrono un ventaglio di nuove funzioni molto ampio, a partire dalla tecnologia Eyefinity 2.0 (per le configurazioni multi-monitor), fino alla ZeroCore, che spegne completamente le parti inutilizzate della scheda quando la potenza grafica non è richiesta.

Queste due nuove GPU, dunque, ereditano il ruolo di fascia media della HD 5770 e si presentano con la stessa filosofia della loro progenitrice, ovvero un elevato rapporto prezzo/prestazioni ed una vita utile che si prospetta piuttosto elevata.