Nella credenza popolare, si associa spesso come soluzione al problema della cellulite, quella di seguire una dieta ferrea. Ma servirà davvero?
La risposta è chiaramente negativa. La cellulite infatti è una vera e propria patologia, che dipende da fattori genetici e dalla costituzione; è più facilmente a rischio cellulite infatti, chi ha una mamma con lo stesso problema e chi ha una costituzione, solitamente definita "mediterranea", caratterizzata da fianchi pronunciati. La cellulite è primariamente legata a problemi di circolazione sanguigna e di ritenzione idrica, ecco perché seguire una dieta, seppur rigida che sia, da sola non porterebbe ad alcun risultato.
Questa patologia è nota scientificamente con il nome Panniculopatia Edemo-Fibro-Sclerotica; si tratta di un complicato sistema di alterazione delle cellule della pelle, che si esplicita in un aumento del volume delle cellule adipose e del conseguente accumulo di liquidi negli spazi presenti tra una cellula e l'altra.
Essendo la cellulite una vera e propria patologia, non deve essere sottovalutata e non deve essere vista soltanto come un problema di tipo estetico. Esistono infatti medici specialisti che possono aiutare a comprendere nel caso specifico dove e come sia meglio intervenire. Tra i fattori che possono influire in modo diverso da persona a persona, ci sono gli ormoni, la postura, il livello di sedentarietà e l'alimentazione. Questo non significa però che il sovrappeso sia la causa diretta della cellulite, perché si tratta di un problema che colpisce anche le persone più magre. Ecco perché diete ipocaloriche non sono in grado di garantire una soluzione efficace al problema, anzi spesso rischiano di peggiorare la patologia.
Ci sono metodi specifici e individuali per combatterla e solo il consiglio di uno specialista può essere considerato efficace. Sicuramente possono essere rintracciate delle avvertenze comuni, per cercare di rimediare al problema. Tra queste ci sono quella di praticare sport e trattamenti mirati, così come quella di seguire una dieta corretta, non necessariamente ipocalorica. A questo proposito la dottoressa Patrizia Gilardino, chirurgo plastico ed esperta di trattamenti estetici per la cura del corpo, spiega come « una dieta ipocalorica drastica può diminuire anche il volume muscolare: i tessuti cutanei si afflosciano se il muscolo sottostante non li sostiene! La cura comincia con una visita approfondita, durante la quale si misurano massa grassa e magra grazie ad uno strumento apposito, l'adipometro. È un apparecchio ecografico particolare che scannerizza i tessuti muscolari ed il grasso. Conoscere questi dati della paziente è fondamentale, in quanto permettono di vedere cosa c'è sotto la pelle, fatto estremamente più significativo rispetto alla misurazione in centimetri. I risultati sono elaborati direttamente al computer attraverso un algoritmo e questo permette di controllare le fasi successive». La dieta che viene generalmente prescritta è una dieta proteica, in grado di mantenere il giusto apporto di calorie. Non va mai dimenticata l'attività fisica che svolge un ruolo cruciale per il nostro benessere psico-fisico.
Per chi in questo periodo può permettersi di investire soldi nella cura del proprio corpo, sono consigliati anche trattamenti con macchinari specifici, in media una volta alla settimana, che possono dare risultati visibili già dopo il primo mese. In vista dell'estate e della tanto temuta prova costume, è bene iniziare a prendere precauzioni. Sara Mariani
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