Raul Bove mi piace 3108 giorni fa
Dal primo dicembre 2012 entra in vigore il nuovo contratto di lavoro TRENORD . Produttività, competitività e merito sono i principi cardine dell’accordo. Biesuz, AD Trenord: «Svolta storica per la nostra azienda, per i suoi lavoratori e per tutto il settore della mobilità»
Milano, 30 novembre 2012 – Entra in vigore domani il nuovo contratto di lavoro di secondo livello per gli oltre 4.100 lavoratori di Trenord. L’intesa sul contratto aziendale era stata siglata lo scorso 26 giugno tra l’azienda, nella persona dell’amministratore delegato Giuseppe Biesuz e dai rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, FAST, UGL, FAISA.
Il nuovo contratto di lavoro è il frutto di un lungo percorso condiviso tra le parti che, fin dal maggio dello scorso anno, dopo la nascita di Trenord, aveva l’obiettivo di uniformare la normativa che disciplina il rapporto di lavoro degli oltre 4.000 dipendenti, provenienti da Trenitalia e da LeNORD.
«Si tratta di un contratto storico, non solo per Trenord ma per il futuro della ferrovia italiana – ha detto Giuseppe Biesuz. Grazie alla collaborazione con le organizzazioni sindacali, che fin dall’inizio hanno dimostrato di credere nella necessità di un contratto innovativo, oggi possiamo parlare di una vera e propria svolta culturale nelle relazioni industriali del comparto pubblico. Produttività, competitività, salari legati al risultato, maggiore efficienza per generare efficacia: sono queste le parole chiave da leggere nella filigrana del nuovo contratto».
«Non esiste più la vecchia ferrovia – aggiunge l’amministratore delegato, Giuseppe Biesuz: da oggi possiamo dire che esiste anche in Italia una società ferroviaria con tutte le caratteristiche per essere competitiva nel mercato del trasporto regionale e locale, anche a livello internazionale. Questo nuovo contratto ci permetterà di aprire il confronto anche con realtà straniere, vista la rapida evoluzione dei processi di liberalizzazione del settore e di apertura del mercato. Un anno fa avevamo promesso non una nuova società, ma una società nuova. Questo contratto storico segna appunto questa svolta: lavoro, produttività, competitività e crescita. I nostri dipendenti lavoreranno meglio, di più e con maggiore motivazione. Più efficienza non potrà che generare per l’utenza più efficacia e qualità. Oggi è davvero un giorno nuovo per la ferrovia italiana».
Fonte: AGENORD
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