Vorrei riabilitare un bene prezioso della nostra mediterraneità che spesso a torto, raramente a ragione, viene bandito dalle nostre tavole: il pomodoro.
Questo alimento è spesso accusato di esser troppo acido e troppo ricco in nickel (forse anche troppo rosso?) ecco quindi che, sulla scia di diete incongrue, ci si priva di ciò che la Scienza ha invece riconosciuto come prezioso. Il pomodoro ha proprietà antiossidanti e antitumorali, soprattutto in relazione al tumore della prostata.
C'è una stretta correlazione, come dimostrato da studi epidemiologici, tra consumo di grassi nella dieta e cancro della prostata. Lo stress ossidativo dovuto allo scarso consumo di frutta e verdura, alla sedentarietà e al fumo di sigaretta, rappresentano altri fattori precipitanti. Una corretta alimentazione può invece fornire preziosi nutrienti, che fungono da agenti preventivi per i nostri organi, prostata inclusa. Un recente articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista Cancer, ne riassume i principali quali: vitamina E, selenio, antiossidanti contenuti nei cereali integrali, e il licopene un carotenoide, il pigmento responsabile proprio del colore rosso e dell'attività antitumorale del pomodoro.
I Paesi che sono grandi consumatori di pomodoro e assumono regolarmente licopene, come l'Italia, la Spagna e il Messico, hanno un tasso di tumore alla prostata più basso dell'America del Nord (la riduzione del rischi è di circa il 30% nei tumori che insorgono sui 65 anni).
Consigli in cucina
L'azione anti-tumorale del licopene è potenziata dalla cottura dei pomodori e dalla presenza di sostanze grasse, come ad esempio l'olio d'oliva. Pertanto anche la salsa concentrato di pomodoro e le conserve sono ricche di licopene. Sono sufficienti due pasti la settimana a base di salsa di pomodoro per ridurre il rischio del 25% di sviluppare tumore alla prostata. Non dimenticate di aggiungere anche l'aglio!
Ricetta della Pappa col pomodoro, una ricetta semplice, economica, salutare, italiana al 100%
Ingredienti per 4 persone:
400 grammi di pomodori pelati freschi
200 grammi di pane casalingo (meglio se raffermo)
un mazzetto di basilico
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro,
½ litro di brodo vegetale
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Sale e pepe
Tostare il pane tagliato a fette infornandolo per qualche minuto a 200°C
In un tegame fate rosolare l'aglio e il basilico. Aggiungete il concentrato e i pomodori precedentemente scottati e pelati, fate cuocere fino a raggiungere il bollore.
Versate durante il bollore tutto il brodo unendo il pane tagliato a fettine sottili e lasciando cuocere per 2 o 3 minuti. Levate il tegame dal fuoco e lasciate riposare coperto per un'ora.
Prima di servire rimescolate bene gli ingredienti.
La pappa al pomodoro può essere servita fredda, tiepida o riscaldata.
Aggiungere un filo di olio extravergine d'oliva a crudo e guarnire con basilico fresco.
Da: Lega italiana per la lotta contro i tumori.
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