Matteo Renzi vuole estendere ai precari i sussidi per chi è senza lavoro. Per ottenere il sussidio, basterà avere lavorato due mesi. Costerà allo Stato 1,6 miliardi in più di oggi e quindi il conto,sostiene Libero, arriverà a 8,8 miliardi di Euro, ma i soldi dovrebbero essere ricavati dai fondi per la cassa integrazione in deroga.
Il piano sarà presentato dal governo entro quindici giorni e, riferisce sempre Libero, se ne sta occupando il nuovo ministro del Lavoro Giuliano Poletti, già grande capo delle Coop. Il programma del ministro si chiama Naspi. Un sussidio di disoccupazione universale, destinato a tutti coloro che perdono il posto. Tutti. Compresi i meno protetti tra i precari: i collaboratori a progetto, oggi fuori da quasi tutti i sostegni. Un assegno da 1000 euro per chi ha perso il posto di lavoro. E’ questa in sintesi la riforma che il governo si appresta a varare”.
Il piano, scrive Libero, è stato messo a punto nei dettagli
“dal politologo Stefano Sacchi e fatto proprio prima dalla segreteria del Pd, poi diventato base di discussione per il governo.
Secondo le previsioni del governo il piano assicurerà protezione anche a quel milione e 200 mila lavoratori, ora per diversi motivi totalmente senza rete, in caso di disoccupazione”.
L’estensione del sussidio
“potrebbe essere finanziata con uno spostamento di risorse dalla Cig in deroga, che vale 2,5-3 miliardi annui. Il dossier sarà esaminato nei prossimi giorni anche da Giuliano Poletti. “Ne parlerò con il ministro”, conferma Filippo Taddei, responsabile economia del Pd. “È il piano più ragionevole di tutti, perché include anche gli atipici. E siamo fiduciosi che possa diventare il piano del governo”. Per ottenere il sussidio bisognerà aver lavorato tre mesi, non più necessari i due anni contributivi”.
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