Gli italiani non hanno perso il piacere di andare in ferie ma, al contrario degli anni scorsi, nel 2014 cercheranno di spendere meno, molto meno. Ad affermarlo è un’osservazione curata da Confesercenti – SWG sulle vacanze estive 2014, secondo cui gli italiani che hanno pianificato un viaggio o un periodo di ferie sono il 64% (27 milioni di persone) contro un terzo che invece rimarrà a casa.
All’incremento del 6% a/a del numero di vacanzieri (il primo dal 2010) non corrisponde tuttavia un incremento della spesa, visto e considerato che il totale impiegato sarà pari a 21,5 miliardi di euro, 3,2 miliardi di euro in meno rispetto allo scorso anno (o, se preferite i termini relativi, il 13%). In calo anche la durata della vacanza, valutato che quest’anno gli italiani trascorreranno vacanze in media per 11 giorni, contro i 12 dello scorso anno e i 14 del 2008.
E sul fronte delle mete da raggiungere ?
Il top è raggiunto dalla Spagna, ma è interessante denotare l’incremento dell’appeal della Croazia.
Se invece si considerano solamente i confini nazionali, in testa troviamo la Puglia, ma è tutto il Sud Italia (e non solo) a beneficiare della voglia di mare dei vacanzieri tricolori. Non cambia invece il mese preferito per andare in ferie (agosto), forse anche complice la chiusura delle scuole e quella “forzata” delle fabbriche.
Ancora, rispetto al 2013 calano dell’11 per cento coloro i quali rinunciano alla vacanza perchè costa troppo (dal 53% al 42%), mentre diminuisce dal 44% al 40% il condizionamento delle disponibilità economiche sulle scelte per le ferie. Rientra altresì la preoccupazione per la situazione economica italiana, che oggi viene segnalata dal 16%, contro il 19% del 2013 e contro il 22% del 2012. Rimane comunque ancora elevato il timore di perdere il lavoro: una paura che oggi riguarda il 14% degli italiani, contro il 12% di un anno fa.
E voi?
Andrete in vacanza? Dove e per quanto tempo?
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