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Piccolo Exursus storico: gli Usa avevano già comperato l'ALASKA (vero nome Aljashka), dalla Russia ai tempi dello Zar per 1 MIlione di Dollari, lo Zar ne fù soddisfatto ritenendola una "inutile terra ghiacciata"

Riguardo alla Groenlandia, bisogna ritornare invece al 1946: la Seconda Guerra Mondiale si era appena conclusa, ed una nuova minaccia incombeva sull’umanità, quella della Guerra Fredda, il conflitto tra gli Stati Uniti d’America e la Russia, le due maggiori potenze al mondo.

Proprio a causa della paura  Sovietica, gli USA tentarono di comprarsi la Groenlandia, di proprietà della Danimarca, con un’offerta davvero niente male.

Gli Stati Uniti chiesero alla Danimarca di vendergli la Groenlandia, per una cifra pari a ben 100 milioni di dollari, che ai tempi ovviamente avevano molto più valore di quanto non ne abbiano ora.  Ovviamente, trattandosi di un territorio che si trova a metà tra il continente del Nord America e l’Europa, gli avrebbe fatto molto comodo: il loro obiettivo era quello di installarvi delle basi di difesa missilistica.

Ma la Danimarca ha rifiutato l’offerta, non ritenendola opportuna. Tuttavia, nel 1950, i danesi hanno concesso agli Stati Uniti di stabilire in Groenlandia la base aerea di Thule (Thule Air Base), per seguire la strategia di difesa dalla Guerra Fredda enunciata dalla NATO. Dunque, alla fine gli Stati Uniti riuscirono a raggiungere il loro obiettivo.