Occhio al sistema "subdolo" dello Stato italiano (Agenzia delle Entrate) per confermare lo sconto ISEE delle tasse annuali per i pensionati (attraverso i sindacati) che non superano i 12.000.000 Euro annui.
"Lo Stato italiano non è ancora in grado al 100% di intersecare tutti i dati fiscali tra banche, dichiarazione redditi, propietà immobiliari, etc." - Raramente i sindacati italiani evidenziano ai pensionati richiedenti un "N.B." in fondo al foglio di richiesta documentazione con su scritto:
"L'omessa o parziale indicazione dei dati richiesti, in caso di verifica può comportare sanzioni penali e civili e la segnalazione nel casellario giudiziario per dichiarazioni false e mendaci".
In pratica, se il commercialista o il famigliare di turno "sbaglia" la dichiarazione dei redditi di 1.000-2.000 euro in meno circa rispetto alla successiva verifica dell'Agenzia delle Entrate con i dati consegnati dallo stesso pensionato, l'anziano rischia di trovarsi successivamente "strozzinato" e fatto passare come un delinquente dallo Stato italiano e difficilmente riuscirebbe a chiudere l'incidente senza pagare una salatissima sanzione penale ed economica.
Quindi OCCHIO !
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