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Uno degli scienziati che ha scoperto l'ebola, Peter Piot, ha affermato che è estremamente probabile che il virus si diffonda in Cina. L'esperto, in un'intervista al South China Morning Post, ha precisato che la sua previsione si basa sul fatto che migliaia di cinesi lavorano in Africa, dove ha avuto origine l'epidemia.

Piot, direttore della London School of Hygiene and Tropical Medicine e a capo di un nuovo gruppo di esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità su Ebola, ha sottolineato che le misure precauzionali prese all'aeroporto di Hong Kong, dove ai viaggiatori in arrivo viene solo controllata la temperatura, non sono efficaci.

Analisi del sangue contro l'epidemia
Il modo migliore per tenere sotto controllo l'ebola ha detto il medico, è quello di usare le analisi del sangue, che sono "sicure e poco costose". Il virus si trasmette attraverso i fluidi corporei e il professore ha ricordato che fino ad oggi "non esistono prove scientifiche" che si trasmetta per via aerea.    

Picco di Ebola nei prossimi 6-12 Secondo Piot, l'epidemia raggiungerà un picco nei prossimi 6-12 mesi prima di esaurirsi.
Fino ad oggi si sono registrati 10.141 sospetti casi di contagio e 4.922 persone hanno perso la.vita a causa del virus. Ad Hong Kong si è finora verificato un caso sospetto di Ebola, un uomo di 39 anni che aveva soggiornato in Nigeria, che è risultato negativo alle analisi. Nessun caso è stato finora segnalato nella Cina continentale.