Palazzo Chigi: Ieri sera è stata fatta una dichiarazione che rimanda tutto riguardo il canone RAI in bolletta:
"La riflessione in atto è strategica ma appare improbabile che l'ipotesi di mettere il canone in bolletta possa maturare entro questa legge di stabilità visti i tempi tecnici troppo stretti".
Il tutto sembra smentire le affermazioni del sottosegretario Antonello Giacomelli, che durante un'intervista a Radio 24, dava la proposta di legge come approvata: Nuovo canone RAI direttamente in bolletta della luce, di circa 65 euro /anno a partire da gennaio.
Il Governo ha probabilment tastato il terreno ed ha poi preferito fare marcia indietro, sicuramente hanno pesato le proteste di alcuni componenti della maggioranza e delle aziende stesse che forniscono energia – contrarie da tempoa tale modifica vista la difficoltà ad emettere il pagamento e girarlo a loro volta alla RAI.
Anche il presidente dell’Authority per l’energia Guido Bortoni, aveva illo tempore, espresso le perplessità del suo ramo industriale.
Come molti osservano avrebbe molto più senso riformare la Rai, invece di ostinarsi a voler far pagare il canone a tutti canone. In fondo molti italiani, disabituati a riconoscere la validità del servizio offerto dalla TV di stato, si chiedono perchè si debba pagare un canone, a prescindere, quando magari non si utilizza il mezzo televisivo di regime.
Staremo a vedere gli sviluppi
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