Innanzitutto la CELIACHIA, che cos'è ?
La Celiachia è una malattia dell’intestino tenue che può comparire ad ogni età, detta autoimmune. La celiachia, viene definita in molti casi, anche: intolleranza al glutine.
La celiachia è una malattia principalmente al femminile: difatti le italiane che ne soffrono sono quasi il doppio degli uomini, un moltitudine di oltre 400.000 pazienti che nel 70% dei casi ignorano di essere intolleranti il glutine.
Nel nostro Paese infatti sono solamente 115.000 le donne che hanno ricevuto una diagnosi corretta mentre tutte le altre, oltre 280.000, sono esposte alle complicanze della celiachia come osteoporosi o menopausa precoce, anemia, problemi di fertilità.
Di norma, chi soffre di celiachia deve evitare del tutto gli alimenti che contengono glutine. La medicina ufficiale ritiene che la dieta senza glutine sia l'unica cura per la celiachia.
E' per contro di fondamentale importanza non mettersi mai a dieta senza la diagnosi di un medico.
Purtroppo sempre è in aumento il numero di persone che credono di trarre benefici da una dieta di esclusione, spesso a causa dell’effetto placebo. L’AIC invita chiunque abbia un sospetto di intolleranza al glutine a rivolgersi ad un medico per la prescrizione degli esami specifici.
Iniziare una dieta senza glutine prima di aver svolto tutti gli esami, infatti, preclude da qualsiasi accertamento e mette a repentaglio la corretta aderenza alla terapia e quindi la salute del paziente.
I sintomi legati a questa intolleranzasono diversi e per di più sono variabili da persona a persona.
I sintomi più evidenti legati alla celiachia, includono:
Diarrea, dolore addominale ed in generale disturbi alla digestione, la condizione di celiachia può manifestarsi colpendo qualsiasi area del corpo, compresa la pelle, gli ormoni, le ossa e le articolazioni.
Le persone affette da celiachia soffrono di norma di stitichezza, piuttosto che di diarrea, o altrimenti potrebbero subire aumenti piuttosto che perdite di peso.
Putroppo Il modo in cui si presentano i sintomi, a volte portano a diagnosi errate per il fatto che i disturbi sono molto soggettivi.
Sintomi* | Test/ Diagnosi | |
Sensibilità al glutine | Dolori addominali Eczemi o eruzioni cutanee Spossatezza Emicrania Stato confusionale Diarrea, gonfiore addominale Depressione Anemia (diminuzione del numero di globuli rossi) |
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Celiachia | Dolori addominali, gonfiore addominale, diarrea Nausea Spossatezza, perdita di peso Carenza vitaminica e/o di minerali Anemia (diminuzione del numero di globuli rossi) Assenza delle mestruazioni (amenorrea) Disturbi della crescita nei bambini |
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Allergia al frumento | Cefalea Vomito Affanno Formicolio o gonfiori nella zona della bocca e della faringe Pomfi o prurito sul corpo Disturbi gastrointestinali Astenia |
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Differenze con l'intolleranza al glutine
La sensibilità al glutine è un problema più diffuso di quanto si pensi; secondo autorevoli studi, sempre più italiani soffrono di disturbi che potrebbero essere riconducibili alla sensibilità al glutine. Essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a quelli della celiachia e dell'allergia al grano senza essere affetti da nessuna delle due patologie.
vedi tabella allegata
La gravità dei sintomi dovuti alla celiachia è fortemente legata ad una serie di fattori di natura diversa. A tal proposito, diverse condizioni possono influenzare i sintomi del paziente. Tra i possibili elementi legati alla celiachia bisogna considerare: periodo di tempo dell’allattamento al seno, età del paziente al momento dell’introduzione di alimenti con glutine nell’alimentazione, periodo di tempo trascorso prima della diagnosi del problema.
Alcuni pazienti non manifestano alcun sintomo della celiachia dal momento che l’intestino non è ancora in grado di assorbire un’adeguata quantità di nutrienti essenziali. Un caso di questo genere si presenta ad esempio, nel caso di bambini e neonati. Nonostante la mancata presenza di sintomi eccessivi, eventuali anomalie nella crescita è importante che vengano attentamente valutate.
Determinare la presenza di una condizione di celiachia è possibile osservando innanzitutto i sintomi che si presentano. Rilevare in tempi brevi tale condizione è importante al fine di avviare sin da subito una dieta priva di glutine. Nei bambini e negli adolescenti, la celiachia oltre a causare effetti indesiderati, porta anche ad un problema alla crescita o un ritardo nella pubertà. Possono verificarsi inoltre perdita di capelli e problemi ai denti nelle persone di giovane età, nel caso in cui il problema venga ignorato o rilevato con eccessivo ritardo.
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