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Il cioccolato fà bene alla mente e non solo quello fondente, ma anche il normale cioccolato al latte, sembra possa migliorare le funzioni cognitive se mangiato regolarmente, ovvero almeno una volta a settimana.
E' quanto asserisce uno studio della University of South Australia pubblicato poco tempo fa sulla rivista Appetite. 
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La cioccolata soprattutto quello fondente è ricca di antiossidanti della famiglia dei flavonoidi, è stato per questo recente rivalutato da alcune ricerche scientifiche per gli effetti benefici che ha sulla salute, ad esempio la circolazione cardiovascolare.

Alcuni ricercatori sono voluti andare a fondo ed hanno voluto cverificare quali possano essere gli effetti, a medio termine, procurati dall'uso di Cacao e dei suoi derivati, sulle funzioni cognitive. Sino ad ora, studi similierano stati portati avanti uicamente valutando sugli effetti a breve termine, ovvero gli effetti prodotti in concomitanza, o subito dopo il consumo.

I ricercatori australiani hanno considerato il consumo di cioccolata di circa 1000 individui in età tra i 20 e i 98 anni nell'arco di nientemeno che 30 anni, somministrando periodicamente dei semplici questionari alimentari. 

Nello specifico durante la ricerca è stato chiesto al campione di persone con quanta frequenza consumassero cioccolato.

Di seguito i partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test cognitivi per misurarne le performance negli ambiti più svariati (memoria visiva, verbale, lavoro, etc).

E' risultato che un consumo settimanale di cioccolato è associato a migliori funzioni cognitive in tutti i campi della cognizione.

L'effetto è evidente con qualunque tipo di cioccolata, non solamente con quella fondente e potrebbe dunque essere dovuto non solo al contenuto in flavonoidi che varia molto a seconda del tipo di cioccolato ed è comunque apprezzabile soprattutto nel fondente.