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Ora legale, tra poche settimane dovremo come consuetudine,  portare avanti di un'ora le lancette dell'orologio. In questo anno solare 2019, il passaggio dall'ora solare a quella legale cadrà nella notte tra il 30 e il 31 marzo ma visti gli ultimi sviluppi e secondo una proposta della Commissione europea potrebbe essere l'ultima volta che accade.

Si tratta di un appuntamento annuale a cui ormai ci siamo abituati e che ci regalerà un'ora di luce in più in concomitanza con l'arrivo della primavera.

Ma tenendo secondo un sondaggio rivolto alla gran parte dgli europei, che hanno manifestato insofferenza verso l’attuale spostamento delle lancette, a marzo e a ottobre , la Commissione Europea guidata da quel equivoco personaggio che è  Jean-Claude Juncker ha avanzato una proposta, secondo cui l'ora legale sarà a discrezine degli singoli stati.

Il suo ministero sta spingendo affinché ai paesi venga dato fino al 2021 per decidere se continuare a spostare le lancette a marzo e ottobre, non fino ad aprile 2019.

La durata attuale, pari a 7 mesi, da fine marzo a fine ottobre, venne introdotta solo nel 1996 insieme al resto dell'Europa quando la fine fu spostata dall'ultima domenica settembre all'ultima di ottobre.

Perché esiste l'ora legale ?

La spiegazione è semplice. L'obiettivo dell'ora legale è quello di garantire il risparmio di energia usufruendo di un maggior numero di ore di luce naturale, ritardando l'accensione della luce elettrica la sera.

L'ora legale resterà in vigore fino a sabato 26 ottobre 2019.