(ANSA) - Prende forma, almeno sulla carta, la trasformazione delle farmacie in presidi sanitari, cosi' come previsto dal decreto legislativo del 2009.
Una piccola rivoluzione, che iniziera' a partire dal 4 maggio, quando i cittadini si potranno recare nelle farmacie abilitate non solo per acquistare farmaci o prodotti cosmetici ma anche per farsi controllare il colesterolo o la glicemia, o per ricevere massaggi di tipo riabilitativo, ovviamente dietro prescrizione medica.
Gli infermieri e i fisioterapisti agiranno sempre su prescrizione dei medici di famiglia e dei pediatri (in farmacia o a domicilio del paziente) e si muoveranno sotto la responsabilita' del farmacista, che dovra' sempre verificare il possesso dei titoli e dei requisiti.
Nello specifico gli infermieri potranno praticare iniezioni, effettuare medicazioni, assistere i pazienti nei test analitici di prima istanza rientranti nell'ambito dell'autocontrollo (glicemia, colesterolo, trigliceridi) ma anche svolgere attivita' di educazione sanitaria e di partecipazione a programmi di consulting. Mentre i fisioterapisti potranno svolgere attivita' terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita' motorie, psico motorie e cognitive e viscerali, utilizzando terapie manuali massoterapiche ed occupazionali.
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