È in arrivo un evento ad alto tasso di innovazione che porterà i migliori inventori del terzo millennio a Roma. Si chiama Maker Faire Rome e dal 3 al 5 ottobre ospiterà i creativi più brillanti d'Europa. Ci saranno anche molte idee nate in Lazio, tra macchine per riciclare la plastica, piantine intelligenti, forni solari e sensori cardiaci dal design futuristico. Eccoli!
Concentrare i raggi solari con un sistema di specchi non serve solo ad abbronzarsi. Questa macchina solare è un prototipo in grado di sfruttare l'energia del sole per preparare del cibo proprio come se fosse cotto in un forno. I risultati sono incredibili, e il bello è che non è difficile costruirne uno per conto vostro. L'inventore della macchina solare è Alessandro Varesano, un ingegnere che ha la passione per i sistemi di certificazione delle performance energetiche.
Come si fa a rendere il lavoro dei makers sostenibile e rispettoso dell'ambiente? La risposta sta nel riciclare il materiale plastico con cui si stampano oggetti in 3D. Il progetto Ewe ha messo in piedi una macchina capace di triturare e fondere gli scarti di plastica in un filamento per creare oggetti completamente nuovi. Funziona e ha un occhio di riguardo per il design. Gli inventori di Ewe sono Davide Costa, Francesco Cavallo e Simone Brandi, tutti ex studenti della Sapienza di Roma.
Bolla è un sistema di antifurto realizzato per camperisti e campeggiatori. Utilizza un microprocessore Arduino e i sensori di parcheggio posteriori delle auto/camper. La sua funzione è quella di rilevare la presenza di intrusi nelle vicinanze della vettura e scoraggiare furti e danni. Quando viene rilevata una presenza sospetta, il sistema emette un suono per scoraggiare l’intrusione. Il progetto è stato ideato e realizzato da Marco Sangiorgio, in collaborazione con il makerspace Unterwelt di Roma.
Basiligotchi è un gioco ispirato al famoso Tamagotchi solo che in questo caso, al posto del pulcino, ci si prende cura di una pianta vera e propria. Anche il basilico ha bisogno di affetto, cure, acqua fresca e un po' di luce del sole: tutte informazioni fornite da un impianto collegato direttamente alla pianta. Il tutto può essere anche connesso ad un pc per memorizzare i dati, elaborare analisi, connettersi ad internet e mettere in contatto la piantina con altre di amici virtuali. In futuro si potrà anche monitorare l’impianto 24 ore su 24 attraverso una app per smatphone.
Tenere sotto osservazione i battiti del cuore non è solo un modo per controllare il nostro stato di salute. Questo elettrocardiogramma indossabile è anche in grado di comunicare via Bluetooth con lo smartphone e inviare richieste di aiuto quando ci troviamo in pericolo e il nostro ritmo cardiaco risulta molto alterato. Dietro al sensore ECG c'è un gruppo di cinque professionisti che hanno deciso di lavorare insieme per realizzare progetti innovativi e in grado di aiutare le persone.
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