Il settore immobiliare è in fermento. Il 26 febbraio si è svolta la manifestazione di protesta "Se riparte l’immobiliare, riparte l’Italia!", organizzata da FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Il Presidente di Immobildream, Roberto Carlino ha dichiarato: “La ripartenza dell’edilizia farà ripartire anche l’economia italiana creando nuovi posti di lavoro”. Nel frattempo, le principali società d’intermediazione immobiliare hanno adeguato i propri contratti di compravendita secondo le direttive dell’Antitrust in merito alle clausole vessatorie.
In questi giorni il mercato immobiliare è in fermento. Le principali società d’intermediazione immobiliare Tecnocasa, Gabetti, Immobildream, Building Case, Prelios, Toscano, hanno adeguato i propri contratti di compravendita secondo le direttive dell’Agcm in merito alle clausole vessatorie. Dopo aver effettuato i controlli, l’Antitrust ha valutato positivamente le modifiche apportate ai modelli contrattuali.
Nel frattempo la FIIAP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ha lanciato l’allarme tassazione: dal 2011 al 2014 la tassazione sugli immobili è cresciuta del 117%. Per protestare contro questa situazione la FIIAP ha organizzato una manifestazione di protesta dal titolo “Se riparte l’immobiliare, riparte l’Italia!” che si è svolta il 26 febbraio. Durante la manifestazione è arrivato un invito al governo a rilanciare il settore immobiliare, un settore che, secondo gli organizzatori, dal 2008 ha registrato la perdita di 800mila posti di lavoro.
Roberto Carlino, Presidente di Immobildream ha dichiarato: “La ripartenza dell’edilizia farà ripartire anche l’economia italiana creando nuovi posti di lavoro”. D’altronde da sempre il Presidente di Immobildream sostiene il ruolo chiave del settore immobiliare nell’economia del paese.
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