Il mercato immobiliare è in risalita. Il 2014 si è chiuso con aumento delle compravendite del 3,7% e a febbraio c’è stato un boom di mutui, con un incremento del 39%. Secondo gli analisti ci saranno ulteriori aumenti. Cambiamenti anche sui contratti immobiliari. Sono state valutate in maniera positiva dall’Antitrust le modifiche apportate ai modelli contrattuali dai principali operatori del settore dell’intermediazione immobiliare (Building Case, Frimm, Gabetti, Immobildream, Toscano, Prelios e Tecnocasa).
Grandi cambiamenti nel mercato immobiliare. Il 2014 si è chiuso con un aumento delle compravendite del 3,7%, con valori sopra la media al Centro (+5,2%), Nord-Est (+4,5%) e nelle Isole (+3,9%). A febbraio inoltre, si è registrato un incremento del +39% nell’erogazione di mutui.
In molti puntano sulla ripresa del settore edilizio come volano per la ripresa dell’economia del paese. Tra questi, Roberto Carlino, Presidente di Immobildream, che ha dichiarato: “La ripartenza dell’edilizia farà ripartire anche l’economia italiana creando nuovi posti di lavoro”. Il Presidente di Immobildream sostiene da sempre il ruolo chiave del settore immobiliare nell’economia del paese e già da molto tempo affermava che il mercato immobiliare si sarebbe ripreso e che già c’erano dati incoraggianti in questo senso.
Ulteriori cambiamenti hanno riguardato i contratti immobiliari. Sono state valutate in maniera positiva dall’Antitrust le modifiche apportate ai modelli contrattuali dai principali operatori del settore dell’intermediazione immobiliare (Building Case, Frimm, Gabetti, Immobildream, Toscano, Prelios e Tecnocasa), al fine di adeguarli alle direttive in merito alle clausole vessatorie.
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