Documento Economico Finanziario per l’anno 2012 (DEF)
“…nel 2012 il Pil è previsto ridursi del 1.3 per cento…..”
Dati ISTAT reali per l’anno 2012
“nell’anno 2012 il PIL italiano ha subito una contrazione del 2.5%”
DIFFERENZA: -1.2%
DEF per l’anno 2013
“Nel 2013 il PIL è previsto ridursi dell’1.7 per cento, scontando un effetto di trascinamento negativo dal 2012 pari a un punto percentuale. [Grazie agli interventi del governo]… Nel 2014 la crescita del PIL risulterebbe pari all’1,0 per cento. La previsione riflette anceh il rafforzamento della congiuntura economica mondiale ed il graduale venir meno dei fattori specifici che hanno penalizzato l’evoluzione congiunturale del 2013. la crescita del PIL si rafforzerebbe progressivamente negli anni successivi fino a raggiungere l’1,9 per cento nel 2017”
Dati ISTAT reali per l’anno 2013
“Pil italiano negativo, il saldo del 2013 indica una contrazione dell’1,9%”
DIFFERENZA: -0.2%
DEF per l’anno 2014
“In base alle informazioni disponibili, le stime di crescita del prodotto interno per l’anno in corso (2014) sono riviste al ribasso dello 0.8 oer cento rispetto all’1.1 per cento previsto nel Documento Programmatico di Bilancio di ottobre. La ripresa risulterà più pronunciata nel 2015 con una crescita pari all’1.3 per cento. Nel triennio successivo la crescita del PIL risulterà pari in media all’1.7 per cento.”
Dati ISTAT reali per l’anno 2014
” Pil italiano 2014 negativo (-0,4%). Stop alla recessione, ma è il terzo anno consecutivo di calo. ”
DIFFERENZA: -1.2%
DEF per l’anno 2015
“Vengono riviste al rialzo, per la prima volta dal 2010, le stime di crescita del prodotto interno lordo: in aumento dello 0,9% nel 2015 e dell’1,6% nel 2016 (rispettivamente contro lo 0,7% e 1,4% stimato ad aprile).”
Dati ISTAT reali per l’anno 2015
“Pil 2015 Italia al +0,8%”
DIFFERENZA: -0.1%
DEF per l’anno 2016
“I dati positivi di produzione industriale registrati nei primi mesi del 2016 lasciano prefigurare una nuova accelerazione del prodotto nei prossimi trimestri. In linea con tali andamenti il DEF prevede per il 2016 un incremento del PIL pari all’1,2 per cento; nello scenario programmatico l’accelerazione della crescita proseguirebbe nel 2017 e nel 2018, anche beneficiando di una politica di bilancio orientata al sostegno dell’attività economica e dell’occupazione.”
Dati ISTAT di previsione 2016
“Istat lima le stime sul Pil 2016: +0,8%.”
DIFFERENZA STIMATA: -0.4%
(faccio presente che le previsioni prese in esame sono sempre quelle del Documento Economico Finanziario redatto tra settembre ed ottobre, e che tengono conto quindi delle stime gia riviste al ribasso rispetto ai relativi DEF redatti nei primi mesi dell’anno).
Per il resto, che dire?
Se al ministero dell’economia fanno i conti in sto modo, non mi stupisco che il ministro dell’istruzione abbia la terza media
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