Il Metal nasce dal Rock al termine di una lunga e complessa gestazione, raggiungendo negli anni '80 una sua forma definitiva, tale da poter essere assunto come genere musicale ormai indipendente e caratterizzato da una precisa ideologia di fondo. Il Metal è caratterizzato da una visione negativa e pessimistica dell'esistenza, basata sulla legge del male, suo unico elemento costitutivo. L'uomo si ritrova quindi a combattere costantemente contro le forze cosmiche a lui totalmente avverse. Significa dunque sopravvivere contro tutto e tutti ("Kill 'Em All"), in nome della propria nobiltà.
Da questa concezione filosofica di base deriva l'adozione del colore nero. La parola "Metal" deriva invece dal metallo delle corde delle chitarre elettriche, il quale, amplificato e distorto, non a caso emette poi un suono "metallico".
Rispetto al Rock, suo progenitore, il Metal costituisce la negazione di quel filone vitalistico ed ottimistico che caratterizzava il Rock degli anni '70. Ma ne è la negazione non solo tematicamente ma anche tecnicamente, in quanto il Metal, innalzando a qualità fondamentali l'aggressività e la velocità, viste come presupposti imprescindibili in questa guerra totale, le traspone in musica: tecnica esasperata, velocità di esecuzione, suoni aggressivi.
Le prime avvisaglia di ciò che sarà il Metal si ha alla fine degli '60, specialmente con la band dei Deep Purple. Essi introdussero una velocità di esecuzione e certi suoni aggressivi della chitarra che non si erano mai visti prima. Testi trasgressivi e contro la visione "Peace & Love" della vita e contro il Pop. Naturalmente la visione "in tenebris" metallara non è affatto presente, e anche il loro sound è legato ad un uso della tastiera oggi superato.
Il primo gruppo che comincia a teorizzare alcune idee base del Metal (partendo da una base Hard Rock con venature Blues) sono i Black Sabbath a fine anni 60 / inizio 70. In essi compare per la prima volta la convinzione che la realtà vada esplicata attraverso una visione oscura, che si riflette nel loro sound: oppressivo e pesante, ma anche tagliente quando serve. La chitarra è lo strumento protagonista di questa evoluzione musicale.
Arrivano a questo punto i Judas Priest, nel '73, che raccolgono quanto era stato seminato prima di loro e lo mettono in pratica al meglio. Siamo ora alla preistoria del Metal. I Judas Priest vengono infatti giudicati da molti come il primo vero gruppo Metal, più precisamente è Heavy Metal il loro genere. Sono tutti gruppi inglesi. Ma ancora prima, non dimentichiamoci del passaggio dei Led Zeppelin, che indubbiamente contribuirono per certi loro suoni Hard Rock ad influenzare le band future (e nascoste anche qui alcune tematiche malefiche).
E' a questo punto della nascita del Metal che intervengono anche certe influenze punk nel loro approccio alla musica (nonostante la concezione Punk sia molto diversa, sia tematicamente che musicalmente, se non proprio opposta, a quella del Metal). Influenze che sono evidenti nella band dei Motorhead, anche questa inglese. La loro filosofia è quella del "Born To Lose, Live To Win": siamo nati per perdere, e per vincere non possiamo far altro che combattere la battaglia della vita. Non c'è nessun valore che tenga, bisogna combattere e basta.
Ma ecco comparire sul panorama inglese altre nuove band, tra di esse ci sono gli Iron Maiden, il gruppo grazie al quale sarà possibile codificare il movimento del "New Wave Of The British Heavy Metal" ("NWOTBHM"). Perché è sempre così: per potere codificare un movimento musicale c'è il bisogno, oltre che di agire a posteriori, di una band, o a volte di un preciso album che sintetizzi certi ideali, in modo da trasformare un'atmosfera musicale in un movimento musicale. Fino al 1980, il Metal è un fenomeno tipicamente inglese.
Con l'inizio degli anni '80 si comincia a fare Metal in tutto il mondo, gettando le basi dei futuri sottogeneri metallari. Inizialmente si hanno ancora molte band ancora legate all'Hard Rock anni '70, ma oramai si ha già un Protometal. Ecco dunque dalla Germania gli Accept (in cui debuttano alcuni elementi del futuro Power Metal) e Scorpions (ancora pieno Hard Rock, è ancora forte l'elemento anni '70), Motley Crue (tendenti al glam) e WASP dagli Stati Uniti (in cui si avverte una nuova concezione dell'Hard Rock, grazie ad elementi metallari, che ne frenano la spinta vitale e ne aumentano quella aggressiva). Ma è ancora l'Inghilterra protagonista di innovazioni: i Venom segnano la nascita di un nuovo genere, il Black Metal (che in futuro emigrerà nelle terre scandinave, dove sarà codificato al meglio).
Ma è il 1983 l'hanno in cui gli Stati Uniti cominciano veramente a fare Metal. Ed ecco i Metallica, dalla costa pacifica (Los Angeles), con l'album "Kill 'Em All". Essi apprendono la lezione inglese dei Motorhead, ma la sviluppano in modo originale. L'elemento fantastico, l'horror figurativo del Metal inglese lascia qui lo spazia alla realtà dura e cruda (lezione imparata dall'hardcore, un genere rock prettamente americano e che ebbe una vita molto corta, ed operò a cavallo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80): nichilismo, morte, distruzione, fuoco, velocità, sofferenza. Emblematico in questo senso il paragone tra la copertina di "Killers" degli Iron Maiden (il loro secondo album, del 1981) e "Kill 'Em All" dei Metallica (il loro primo album, 1983): stesso tema, diversa rappresentazione. Nella copertina degli Iron Maiden è chiaro l'elemento fantastico, con lo zombie Eddie che ha in mano un martello sporco, ed una mano che viene dal basso stringe la sua maglietta. E' avvenuto un omicidio, ma ciò lo capiamo solo grazie alla nostra ricostruzione mentale, grazie all'immaginazione. Nella copertina dei Metallica abbiamo un martello, e un lago di sangue, con una mano in ombra (che simboleggia la crudeltà umana). Nella prima si cerca di spiegare la realtà con l'elemento fantastico; nella seconda è la realtà a parlare da sola, in prima persona. La concezione dei Metallica è quella del Thrash Metal: brani corti, veloci, potenti, il cui tema è la realtà quotidiana, spesso quella metropolitana. Grazie all'esperienza di questo primo lavoro dei Metallica anche band loro antecedenti, come Motorhead e Diamond Head, possono essere catalogate come Thrash (Thrash significa "picchiare", perché è così che si suonano i loro strumenti, in modo violento). Con il loro successivo lavoro, "Ride The Lightning" (1984) i Metallica si scrollano definitivamente di dosso ogni residuo di Punk e Hardcore e istituzionalizzano il loro Metal.
Contemporaneamente, dall'altra parte degli Stati Uniti, sulla costa atlantica (New York), i Manowar seguono una strada diversa da quella dei Metallica. Essi devono la loro formazione al Metal inglese, quello che spiegava il mondo reale con un mondo parallelo fantastico. Ancora legati alla scuola Hard Rock, i Manowar si evolvono in un Heavy Metal ortodosso, non recependo gli ideali dei Metallica. Le tematiche dei Manowar sono epiche. Tuttavia la loro lezione, fatta della combinazione di Heavy Metal ed epica non avrà un grande seguito. Il tema epico emigrerà verso altri lidi: evolutosi in Epic Metal in senso stretto, confluirà poi nel Power Metal. In Inghilterra a recepire, ma solo parzialmente, la concezione di Metal alla Metallica (sembra un gioco di parole, ma qui è quanto mai appropriato) sono i Mercyful Fate. E' chiaro che Stati Uniti ed Inghilterra viaggiano su due binari paralleli, che si intersecheranno solo negli anni '90, che è poi l'inizio della crisi per Heavy e Thrash.
La metà degli anni '80 è l'epoca d'oro del Thrash Metal, con la consacrazione di band più o meno legate ai Metallica: Exodus, Megadeth, Slayer. Saranno questi ultimi a portare il Thrash Metal ai livelli più estremi, in tutti i sensi. In questo contesto, ai Metallica spetta anche il merito di aver realizzato il disco Thrash più emblematico della storia: "Master Of Puppets" (1986). Ma sul finire degli anni '80 ci sarà spazio per altre band Thrash Metal importanti, come gli Anthrax (più classici), e i Testament (che provano a introdurre l'elemento epico).
Ed ecco a questo punto degli anni '80 il filone nordico del metallo, ancora oggi imperante. Partendo dalle realtà parallele di Black Sabbath ed Iron Maiden, il Metal nord-europeo finisce praticamente per incentrarsi solo su di esso, tralasciando il mondo reale. Un mondo fantastico dove tutto è possibile. Nascono così, pian pianino due filoni, quello dove protagonista è il male, o comunque ambientazioni fantastiche estremamente dark (il Black in generale), e quello più vitale e portatore di valori del bene (il Power in generale).
Partendo dalla lezione degli inglesi Venom (i primi a cantare "di gola", con un rantolo gutturale, il growl, che esprime al massimo il peso elevato della sofferenza, che si tramuta poi in rabbia), arriva il Black Metal, con band come i norvegesi Mayhem. Dal Black si hanno alcune varianti come il Viking, in cui l'elemento nordico raggiunge i livelli massimi (band come gli svedesi Bathory), il Death Metal, la versione "urbana" ed "industrializzata" del Black: non a caso i Death, la band storica più importante del Death Metal, non sono nordeuropei, ma di Los Angeles, USA. Anche se oggi il meglio del Death Metal ce lo stanno dando band nordiche come i Children Of Bodom, o gli svedesi Dark Tranquillity, In Flames, At The Gates (la Svezia, tra l'altro è la fucina del Death Metal melodico). Il Death si configura come una fusione di canto in stile Black Metal ("di gola") a musica Thrash, o in generale Speed (estremamente veloce in senso lato). Anche se si hanno spesso band che svariano, come per esempio gli Opeth la cui musica è riconducibile in linea di massima al Death, anche se è molto particolare. Ad inventare il Grind Metal (seguito da un suo simile, l'Industrial) ci pensano gli inglesi Napalm Death, che fondono Death Metal ed Hardcore americano. La loro lezione sarà perfezionata da band crude come Carcass e Cannibal Corpse. Curioso il caso dei Sepultura, che hanno saputo fare Death Metal dal brasile, contaminando la loro musica con certe cadenze tribali. Ad inizio degli anni '90 gli americani Pantera prendono il Thrash Metal e lo contaminano un pò con il Death, in una miscela nuova (Brutal Metal). Contemporaneamente, gli inglesi Paradise Lost danno il la ad un altro sottogenere nuovo, il Gothic Metal, elevato ai massimi livelli anche da band come My Dying Bride e Moonspell. O il doom degli Anathema. Per il Black Metal anni '90 arrivano al successo band come gli Emperor, i Marduk, i Satyricon, e molte altre tutte dal nord-europa (ma anche dall'Inghilterra, da dove arrivano i Cradle Of Filth).
Ma parliamo ora del filone nordeuropeo meno malefico ed oscuro, quello del Power Metal, che ha le sue radici nell'Heavy Metal classico o a quello sperimentale e potente di Yngwe Malmsteen. Influenza facile da individuare in band già attive negli anni '80, come Blind Guardian ed Helloween (entrambe band tedesche), capostipiti di questo genere. O dalla Finlandia i raffinati Stratovarius, oppure i Gamma Ray, band che ha le stesse origini musicali degli Helloween. Cosa che accomuna questi gruppi è l'elemento fantastico, dai racconti epici al Fantasy, insomma, gli eredi dell'antica concezione dello spiegare il mondo di oggi attraverso un fantastico mondo parallelo.
Un pò più recente è il Progressive Metal, un sottogenere musicale che fonde alle sonorità Metal le caratteristiche del vecchio filone del Progressive Rock (rifiuto della forma canzone, con pezzi lunghi, divisi in sottosezioni, musica tecnicamente raffinata, con cambi di ritmo, uso di tastiere, temi svincolati dalla realtà sociale, a volte sentimentali). Abbiamo quindi gruppo come Queensryche, Simphony X, e soprattutto Dream Theater.
Insomma dal vecchio Metal anni '80 (tendenzialmente Heavy o Thrash) si è sviluppato un fitto sottobosco di generi musicali, tutti oggi ancora attivi.
Si è tentato di creare, negli ultimi anni, nuovi generi derivati dal Metal, ma che Metal alla fine non sono, perché se prendono da esso alcuni elementi, ne tradiscono altri. Un esempio sono band molto diverse tra loro, ma che hanno in comune questa tendenza: Korn, Slipknot, Deftones, Marylin Manson per citare i più noti o significativi.
Degradante l'esperienza del Nu-Metal, attualmente molto in voga specialmente negli USA (ma certe band anche in Europa). Genere che di Metal non ha praticamente nulla (se non scritto Metal nella definizione, orribilmente coniata da un critico e poi usata largamente nelle radio). E' la fusione di Rock duro un pò fine a se stesso con cantati qualche volta rappati o punkeggianti. Un pop in veste aggressiva quindi, ma sempre ripetitivo o scarsamente originale, e spesso solo per vendere, quando è in mano alle major discografiche.
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