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  • Ricette piatti estivi e light

    monica 2523 giorni fa

    L'estate è bella che presente e quando fa caldo, cucinare è una vera scocciatura!
    Oggi vi presento una insalatina buonissima con rucola, gamberetti e melone.

    insalata con rucola, gamberetti e melone

    Per chi vuole provarla, vi allego la ricetta, facile e veloce:

    Ingredienti:
    250 g di gamberetti precotti, 100 g di rucola, 40 g di olio extravergine di oliva, 1/2 melone, 1 limone, sale, pepe

    Preparazione:
    Mettete i gamberetti in un colino in modo che perdano tutta l'acqua.
    Mondate l'insalata, lavatela e scolatela accuratamente.
    Eliminate i semi dal melone, tagliatelo a spicchi, levategli la buccia e tagliatelo a dadini.
    In un'insalatiera mescolate fra loro l'insalata, il melone e i gamberetti.
    In una ciotolina emulsionate l'olio extravergine di oliva, il sale e una macinata di pepe nero.
    Inumidite con il condimento l'insalata, mescolate delicatamente e servite subito.

     

    Segnalate le vostre ricette, sono sempre le benvenute!

  • Quanto sei acculturato? scoprilo con un quiz

    Gustavo 3201 giorni fa

    Sei ignorante o istruito? Scoprilo con questo veloce quiz!

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    Istruzioni: cerchia con un pennarello le risposte che riteni corrette, in basso trovi le soluzioni esatte, non sbirciare! Alla fine ricordati di postare un commento con il numero di risposte esatte!


    1. Quanto durò la "Guerra dei cent'anni"?
    116 anni
    99 anni
    100 anni
    150 anni

    2. In quale paese si trova il "Cappello di Panama"?
    Brasile
    Cile
    Panama
    Ecuador

    3. In quale mese dell'anno i russi festeggiano la "Rivoluzione d'ottobre"?
    Gennaio
    Settembre
    Ottobre
    Novembre

    4. Qual era il nome del re "Giorgio V"?
    Alberto
    Giorgio
    Manuele
    Giona

    5. Da quale animale prendono il nome le Isole Canarie?
    Canarino
    Canguro
    Cavallo
    Cane


     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     


     

    Ecco le risposte esatte:

    1. La "Guerra dei cent'anni" duro 116 anni, dal 1337 al 1453.
    2. Il "Cappello di Panama" si trova in Ecuador.
    3. La ricorrenza della "Rivoluzione d'ottobre" cade il 7 novembre.
    4. Il vero nome di re Giorgio IV era Alberto, il re cambio nome nel 1936.
    5. Le Isole Canarie prendono il nome dal cane, in latino canis.

    Posta il numero di risposte esatte!!! ;)

  • Un'ora alle Poste Italiane

    Utente sconosciuto 3053 giorni fa

    Mi è toccato spedire una lettera, una semplice busta imbottica con dentro un CD per la mia fidanzata e, purtroppo, non avevo i francobolli, quindi m'è toccato recarmi all'ufficio postale (di pomeriggio è aperta soltanto la sezione centrale) di Pisa, città in cui al momento vivo.

    fila alla posta

    Ahimè, già appena entrato ho notato l'infernale bolgia di clienti, divisi tra correntisti ed anonimi fruitori del servizio, tutti accaldati ed in cerca di un pò di frescura, chi sostando vicino all'ingresso, chi girovagando per l'area d'attesa sperando di beccare quell'alito di vento proveniente dalle finestre, i più rassegnati occupavano i posti a sedere.

    Mentre notavo con quanta lentezza gli impiegati servissero i clienti, vedo alzarsi l'addetta al mio sportello e sparire, stava servendo un ragazzo sulla trentina, che, sulle prime, mi è parso provenire dall'europa orientale.

    Dopo circa 20 minuti, la signora è tornata allo sportello con carta da pacchi, nastro e forbici, il ragazzo doveva spedire due pacchetti ma, essendo straniero, non conosceva le richieste dei nostri uffici, che non spediscono pacchetti non avvolti in qualche tipo di carta.

    Dopo aver fornito i dati per la spedizione, il ragazzo si attendeva due ricevute, una per ogni pacchetto, ma l'impiegata gliene ha fornita soltanto una. Lui ha cercato di chiedere l'altra, ma il suo italiano non è stato sufficiente, così si è voltato spaesato, cercando nella sala qualcuno che lo aiutasse.

    Ero dietro di lui ed in inglese mi sono offerto di dargli una mano, così ho scoperto che era tedesco e che mi ero sbagliato sulla sua nazionalità. In ogni caso gli faccio da interprete e spiego all'impiegata che lui sta chiedendo la seconda ricevuta, lei mi risponde che per la spedizione con "pacco ordinario, la ricevuta non è prevista".

    Il ragazzo sconsolato mi saluta con un sorriso e va via.

    Prima che ciò accadesse, stavo notando il rito che intercorre tra un cliente e l'altro: ogni volta che hanno terminato di servire qualcuno, gli impiegati non fanno scattare il numero per servire il cliente successivo, ma temporeggiano, controllano carte, si alzano, mettono a posto pacchi, oppure chiedono qualcosa a qualcuno che passa loro dietro o, ancora, scambiano 4 chiacchiere con i colleghi. Poi tornano a sedersi e, con estrema lentezza (sembra di guardare un rallenty) muovono il dito verso il pulsante che fa avanzare il contatore.

    La velocità arriva soltanto quando al numero chiamato non corrisponde cliente, allora inizia il balletto dei numeri che si susseguono a velocità supersonica, quasi che, quando chiamato, il cliente in attesa debba precipitarsi allo sportello in un battito di ciglia, pena la perdita del turno.

    Spazientito, ma per certi versi ironicamente divertito dal rito, ho cercato di cronometrarlo al meglio che potevo, beh, tra un cliente e l'altro, si arriva anche ad aspettare 5 minuti prima che il numeretto scatti di nuovo.....

    Non c'è che dire, viva l'(in)efficienza italiana!

  • Un'ora alle Poste Italiane

    Utente sconosciuto 3053 giorni fa

    Mi è toccato spedire una lettera, una semplice busta imbottica con dentro un CD per la mia fidanzata e, purtroppo, non avevo i francobolli, quindi m'è toccato recarmi all'ufficio postale (di pomeriggio è aperta soltanto la sezione centrale) di Pisa, città in cui al momento vivo.

    fila alla posta

    Ahimè, già appena entrato ho notato l'infernale bolgia di clienti, divisi tra correntisti ed anonimi fruitori del servizio, tutti accaldati ed in cerca di un pò di frescura, chi sostando vicino all'ingresso, chi girovagando per l'area d'attesa sperando di beccare quell'alito di vento proveniente dalle finestre, i più rassegnati occupavano i posti a sedere.

    Mentre notavo con quanta lentezza gli impiegati servissero i clienti, vedo alzarsi l'addetta al mio sportello e sparire, stava servendo un ragazzo sulla trentina, che, sulle prime, mi è parso provenire dall'europa orientale.

    Dopo circa 20 minuti, la signora è tornata allo sportello con carta da pacchi, nastro e forbici, il ragazzo doveva spedire due pacchetti ma, essendo straniero, non conosceva le richieste dei nostri uffici, che non spediscono pacchetti non avvolti in qualche tipo di carta.

    Dopo aver fornito i dati per la spedizione, il ragazzo si attendeva due ricevute, una per ogni pacchetto, ma l'impiegata gliene ha fornita soltanto una. Lui ha cercato di chiedere l'altra, ma il suo italiano non è stato sufficiente, così si è voltato spaesato, cercando nella sala qualcuno che lo aiutasse.

    Ero dietro di lui ed in inglese mi sono offerto di dargli una mano, così ho scoperto che era tedesco e che mi ero sbagliato sulla sua nazionalità. In ogni caso gli faccio da interprete e spiego all'impiegata che lui sta chiedendo la seconda ricevuta, lei mi risponde che per la spedizione con "pacco ordinario, la ricevuta non è prevista".

    Il ragazzo sconsolato mi saluta con un sorriso e va via.

    Prima che ciò accadesse, stavo notando il rito che intercorre tra un cliente e l'altro: ogni volta che hanno terminato di servire qualcuno, gli impiegati non fanno scattare il numero per servire il cliente successivo, ma temporeggiano, controllano carte, si alzano, mettono a posto pacchi, oppure chiedono qualcosa a qualcuno che passa loro dietro o, ancora, scambiano 4 chiacchiere con i colleghi. Poi tornano a sedersi e, con estrema lentezza (sembra di guardare un rallenty) muovono il dito verso il pulsante che fa avanzare il contatore.

    La velocità arriva soltanto quando al numero chiamato non corrisponde cliente, allora inizia il balletto dei numeri che si susseguono a velocità supersonica, quasi che, quando chiamato, il cliente in attesa debba precipitarsi allo sportello in un battito di ciglia, pena la perdita del turno.

    Spazientito, ma per certi versi ironicamente divertito dal rito, ho cercato di cronometrarlo al meglio che potevo, beh, tra un cliente e l'altro, si arriva anche ad aspettare 5 minuti prima che il numeretto scatti di nuovo.....

    Non c'è che dire, viva l'(in)efficienza italiana!

  • Bere molto fa bene: un falso mito

    Giulia Freddi 3063 giorni fa

    Ce l'hanno più volte raccomandato di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: secondo medici ed esperti fa bene alla salute e anche alla linea. Ma oggi una voce fuori dal coro arriva dalla Gran Bretagna. La dottoressa Margaret McCartney, medico generico a Glasgow, ha scritto sul British Medical Journey che sono tutte frottole.

    McCartney si scaglia contro l'NHS, il Sistema Sanitario Nazionale britannico, che, supportato da medici, raccomanda ufficialmente ai cittadini di consumare dai sei agli otto bicchieri di acqua al giorno: non solo non esistono evidenze scientifiche che collegano il maggior consumo d'acqua a un miglior stato di salute, afferma la dottoressa, ma può anche essere dannoso.

    bere molta acqua fa bene, vero o falso ?

    "Tra l'altro" conclude MacCartney "Gli studi dimostrano che nelle bottiglie d'acqua commerciali sono presenti sostanze chimiche disinfettanti molto dannose per la salute".

    Innanzitutto chi beve tanto dorme male, argomenta McCartney, perché è costretto ad alzarsi più volte durante la notte per andare in bagno. Alcuni studi dimostrano, inoltre, che troppa acqua può causare problemi renali, invece che prevenirli. Infine il consumo eccessivo di liquidi è in grado di provocare una patologia rara ma potenzialmente letale: l'iponatremia. "Si tratta di una diminuzione della concentrazione di sali minerali nell'organismo, dovuta al fatto che i reni non riescono a filtrare i liquidi in eccesso. Può portare, in casi estremi, a un rigonfiamento dei tessuti e del cervello" Spiega la ricercatrice, e cita il caso dell'attore Anthony Andrews colpito da iponatremia nel 2003 dopo aver, pare, bevuto troppa acqua durante le prove in teatro.

     

    C'è quindi da chiedersi: a chi giova spingere la gente a bere di più? Secondo Margaret McCartney si tratta di una strategia delle multinazionali che producono acqua in bottiglia, studiata per aumentare le vendite e i profitti.

     

  • Il nuovo articolo 18

    Utente sconosciuto 4483 giorni fa

    Il DDL appena varato, approvato "salvo intese" (ovvero passibile di modifiche prima di iniziare l'iter parlamentare), introduce il licenziamento per motivi economici. Qualora il giudice dovesse ritenere il provvedimento dell'azienda illegittimo il lavoratore non potrà essere reintegrato in azienda ma riceverà un indennizzo di 15-27 mensilità tenendo conto dell'ultima retribuzione. Il governo si è impegnato a prestare particolare attenzione per evitare abusi da parte delle imprese.

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    Diviene possibile anche il licenziamento per motivi disciplinari, se un giudice stabilisce che l'azione è illegittima, in questo caso è prevista la possibilità di reintegro o una indennità tra 15 e 27 mensilità in base all'anzianità.


    In caso di licenziamenti discriminatori resta il diritto al reintegro per tutti, a prescindere che l'imprese abbia più o meno di 15 dipendenti.

    Questo particolare è importante al pari dei due casi di licenziamento sopracitati, perchè l'articolo 18 in vigore fino ad oggi, varato nello Statuto dei Lavoratori del 1970, prevedeva il diritto di reintegro solo per le imprese com più di 15 dipendenti.


    Il costo sostenuto dal datore di lavoro in caso di vittoria del lavoratore sarà svincolato dalla durata del procedimento e dalle inefficienze del sistema giudiziario.

    Per evitare processi lunghi è prevista l'introduzione di un rito procedurale abbreviato per le controversie in materia di licenziamenti, che ridurrà ulteriormente i costi indiretti del licenziamento.



    Le modifiche apportate a questa parte dell'articolo 18 possono, dunque, essere interpretate con neutralità e, in linea di massima, essere condivise da tutte le parti sociali. Non si accontenta nessuno per non scontentare tutti, questo è il principio ed è rispettato dall'introduzione di due casi d'uscita e di un più generale principio di diritto d'entrata.

     

    In uno Stato dotato di sistema legislativo e giuridico funzionante, questo DDL renderebbe il mercato del lavoro più flessibile di quello attuale, ma nel nostro caso c'è da fare i conti con la lentezza del sistema giuridico e dei processi. Insieme con la responsabilità civile per i magistrati, questo DDL doterebbe i lavoratori di garanzie sufficienti ad un più snello mercato del lavoro.

  • Tempeste solari e radiazioni sulla terra

    Giovanni Piccoli 4449 giorni fa nel gruppo 2012 ecchissenefrega !

     

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    #ffffff; font-size: 13px; font-style: normal; font-weight: normal; background-color: #141414;"> Negli scorsi giorni a cavallo delle festività , il sole è stato protagonista di un'intensa tempesta solare che ha riversato sulla terra una grande quantità di radiazioni. Già in passato si sono svolti eventi di questo genere: e più precisamente nel 1859, anno in cui ancora non vi era il livello di tecnologia che possediamo oggi.

    Chissà che le tempeste solari non sia la principale causa dello sciame sismico che si è verificato nell'ultimo anno !.

  • Eruzione solare straordinaria in arrivo

    Gustavo 4431 giorni fa
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    Gli esperti della Nasa hanno constatato che sul sole è apparsa una grande macchia definita addirittura come un mostro. La macchia, riconosciuta come AR 1476, riverserà sul nostro pianeta un forte vento di particelle di energia che viaggiano ad elevata velocità.

    Fino qualche giorno fa le previsioni della Nasa escludevano che il nostro pianeta potesse esser investivo in questa maniera.

    Le eruzioni stanno avvenendo in questi giorni : 14 - 15 maggio 2012

  • Tribute to Schettino

    laibach 4548 giorni fa

    Porta in alto la mano
    segui il tuo capitano,
    scappo con il pattino
    sono capitan Schettino..
    un passo avanti ondeggiando un passo in dietro affondando...
    mica faccio er bagnino, sono capitan Schettino!"

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    Non sono fuggito, sono caduto nella scialuppa!”

     

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