Accedi

Risultati per "6"

Commenti

  • NULLITA' CARTELLE EQUITALIA. UN PO' DI CHIAREZZA

    Gustavo 3835 giorni fa nel gruppo Equitalia class action

    Segnaliamo, non senza una certa soddisfazione, che la più recente giurisprudenza tributaria si sta assestando, in tema di notifiche delle cartelle di pagamento a mezzo posta, su posizioni da tempo sostenute da ACU Piemonte.

    E' bene fare un po' di chiarezza sull'argomento.

    Hanno fatto recentemente notizia alcune pronunce della giurisprudenza di merito secondo le quali sono da ritenersi nulle le cartelle notificate a mezzo posta da Equitalia se:

    • notificate direttamente da Equitalia mediante spedizione di raccomandata, senza avvalersi dei soggetti legittimati ed indicati dall'art. 26 D.P.R. n. 602/1973 (così CTP Lombardia n. 61/22/10, CTP Lecce n. 909/5/09, Tribunale di Rossano 8/1/2008). Secondo tali pronunce, sebbene l'art. 26, comma 1, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, rubricato "Notificazione della cartella di pagamento", preveda la possibilità, per gli Agenti della riscossione, di notificare i propri atti per posta mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, esso, tuttavia, individua espressamente quali agenti notificatori gli ufficiali della riscossione o altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, i messi comunali o gli agenti della polizia municipale. In base all'art. 26, comma 1, citato, quindi, la notificazione deve sempre essere effettuata da un agente notificatore abilitato, il quale può anche avvalersi del servizio postale, mentre sono certamente illegittime le notifiche eseguite a mezzo del servizio postale direttamente e non tramite agente all'uopo abilitato. Mentre infatti il primo periodo del comma 1 dell'art. 26 si limiterebbe a individuare - con un'elencazione tassativa - i soggetti legittimati all'esecuzione della notifica, il secondo periodo del comma 1 indicherebbe il modo attraverso il quale i soggetti di cui al periodo precedente possono eseguirla. Sempre secondo le sentenze in commento, le condizioni di cui all'art. 26 sarebbero tassative, con conseguente giuridica inesistenza della notifica eseguita a mezzo posta senza l'ausilio dei soggetti puntualmente individuati dalla legge (art. 26, comma 1, DPR n. 602/73), ossia:

      • gli Ufficiali della riscossione;
      • gli Agenti della Polizia Municipale;
      • i Messi Comunali, previa convenzione tra Comune e Concessionario;
      • altri soggetti abilitati dal Concessionario nelle forme previste dalla legge.
    • parimenti sono nulle le cartelle in cui manchi la relazione di notifica: chi ha avuto modo di ricevere cartelle a mezzo posta ha potuto verificare di persona come nella cartella esista, solitamente nella prima pagina, un apposito spazio da compilare nel quale l'agente notificatore dovrebbe riportare il dettaglio delle operazioni di notifica (data, ora, persona cui il plico viene consegnato, ecc,); tale spazio viene compilato direttamente dall'agente notificatore nel caso di notifiche a mani del destinatario (o di persona di famiglia/addetta all'ufficio/custode in caso di sua temporanea assenza); solitamente tale parte non risulta compilata quando le cartelle vengono recapitate tramite il servizio postale. Ebbene, alcune sentenze hanno stabilito che a relata in bianco e la mancanza di sottoscrizione del notificatore determinano la nullità della cartella per difetto insanabile di notifica. E' il principio espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 29, con la sentenza n. 54 depositata l'8 febbraio 2011 in coerenza con l'orientamento giurisprudenziale già espresso da diverse Commissioni Tributarie.

    • Per la validità della notifica è dunque necessario che la relata di notifica sia correttamente compilata e sottoscritta dal notificatore e, pertanto, anche nel caso in cui si volesse ritenere che l'Agente della riscossione possa effettuare la notificazione senza avvalersi di un soggetto all'uopo abilitato, è comunque necessario che l'agente della notificazione compili correttamente la relata di notificazione e la sottoscriva.

    • In difetto di tali elementi l'atto è nullo per inesistenza della notifica che qualifica un vizio insanabile dell'atto impugnato.

    I rilievi di cui sopra hanno importanti risvolti pratici; innanzi tutto consentono di impugnare anche cartelle di pagamento per le quali siano scaduti i termini perentori di impugnazione (solitamente 60 giorni dalla notifica); ciò in quanto la notifica della cartella affetta da vizi quali quelli sopra è giuridicamente inesistente.

    In secondo luogo, se valida notifica non vi è stata, non vi è stato neppure effetto interruttivo della prescrizione, con la conseguenza che dei crediti portati in cartella si possa far valere la prescrizione.

    Per completezza va detto che i suddetti orientamenti, sebbene espressi da sempre più diffuse sentenze delle commissioni tributarie locali, non sono allo stato ancora state recepite dalla Cassazione; non si può escludere tuttavia che anche la Suprema Corte possa con il tempo avallare la linea interpretativa, rigorosa e garantista, sposata da un numero sempre crescente di giudici di merito.

     

    Fonte

  • NULLITA' CARTELLE EQUITALIA. UN PO' DI CHIAREZZA

    Gustavo 3835 giorni fa nel gruppo Equitalia class action

    Segnaliamo, non senza una certa soddisfazione, che la più recente giurisprudenza tributaria si sta assestando, in tema di notifiche delle cartelle di pagamento a mezzo posta, su posizioni da tempo sostenute da ACU Piemonte.

    E' bene fare un po' di chiarezza sull'argomento.

    Hanno fatto recentemente notizia alcune pronunce della giurisprudenza di merito secondo le quali sono da ritenersi nulle le cartelle notificate a mezzo posta da Equitalia se:

    • notificate direttamente da Equitalia mediante spedizione di raccomandata, senza avvalersi dei soggetti legittimati ed indicati dall'art. 26 D.P.R. n. 602/1973 (così CTP Lombardia n. 61/22/10, CTP Lecce n. 909/5/09, Tribunale di Rossano 8/1/2008). Secondo tali pronunce, sebbene l'art. 26, comma 1, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, rubricato "Notificazione della cartella di pagamento", preveda la possibilità, per gli Agenti della riscossione, di notificare i propri atti per posta mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, esso, tuttavia, individua espressamente quali agenti notificatori gli ufficiali della riscossione o altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, i messi comunali o gli agenti della polizia municipale. In base all'art. 26, comma 1, citato, quindi, la notificazione deve sempre essere effettuata da un agente notificatore abilitato, il quale può anche avvalersi del servizio postale, mentre sono certamente illegittime le notifiche eseguite a mezzo del servizio postale direttamente e non tramite agente all'uopo abilitato. Mentre infatti il primo periodo del comma 1 dell'art. 26 si limiterebbe a individuare - con un'elencazione tassativa - i soggetti legittimati all'esecuzione della notifica, il secondo periodo del comma 1 indicherebbe il modo attraverso il quale i soggetti di cui al periodo precedente possono eseguirla. Sempre secondo le sentenze in commento, le condizioni di cui all'art. 26 sarebbero tassative, con conseguente giuridica inesistenza della notifica eseguita a mezzo posta senza l'ausilio dei soggetti puntualmente individuati dalla legge (art. 26, comma 1, DPR n. 602/73), ossia:

      • gli Ufficiali della riscossione;
      • gli Agenti della Polizia Municipale;
      • i Messi Comunali, previa convenzione tra Comune e Concessionario;
      • altri soggetti abilitati dal Concessionario nelle forme previste dalla legge.
    • parimenti sono nulle le cartelle in cui manchi la relazione di notifica: chi ha avuto modo di ricevere cartelle a mezzo posta ha potuto verificare di persona come nella cartella esista, solitamente nella prima pagina, un apposito spazio da compilare nel quale l'agente notificatore dovrebbe riportare il dettaglio delle operazioni di notifica (data, ora, persona cui il plico viene consegnato, ecc,); tale spazio viene compilato direttamente dall'agente notificatore nel caso di notifiche a mani del destinatario (o di persona di famiglia/addetta all'ufficio/custode in caso di sua temporanea assenza); solitamente tale parte non risulta compilata quando le cartelle vengono recapitate tramite il servizio postale. Ebbene, alcune sentenze hanno stabilito che a relata in bianco e la mancanza di sottoscrizione del notificatore determinano la nullità della cartella per difetto insanabile di notifica. E' il principio espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma, Sezione 29, con la sentenza n. 54 depositata l'8 febbraio 2011 in coerenza con l'orientamento giurisprudenziale già espresso da diverse Commissioni Tributarie.

    • Per la validità della notifica è dunque necessario che la relata di notifica sia correttamente compilata e sottoscritta dal notificatore e, pertanto, anche nel caso in cui si volesse ritenere che l'Agente della riscossione possa effettuare la notificazione senza avvalersi di un soggetto all'uopo abilitato, è comunque necessario che l'agente della notificazione compili correttamente la relata di notificazione e la sottoscriva.

    • In difetto di tali elementi l'atto è nullo per inesistenza della notifica che qualifica un vizio insanabile dell'atto impugnato.

    I rilievi di cui sopra hanno importanti risvolti pratici; innanzi tutto consentono di impugnare anche cartelle di pagamento per le quali siano scaduti i termini perentori di impugnazione (solitamente 60 giorni dalla notifica); ciò in quanto la notifica della cartella affetta da vizi quali quelli sopra è giuridicamente inesistente.

    In secondo luogo, se valida notifica non vi è stata, non vi è stato neppure effetto interruttivo della prescrizione, con la conseguenza che dei crediti portati in cartella si possa far valere la prescrizione.

    Per completezza va detto che i suddetti orientamenti, sebbene espressi da sempre più diffuse sentenze delle commissioni tributarie locali, non sono allo stato ancora state recepite dalla Cassazione; non si può escludere tuttavia che anche la Suprema Corte possa con il tempo avallare la linea interpretativa, rigorosa e garantista, sposata da un numero sempre crescente di giudici di merito.

     

    Fonte

  • 134.000 IMPRESE MORTE IN ITALIA

    Giovanni Piccoli 3782 giorni fa nel gruppo Politica ? vogliamo Rocco

    La crisi economica ha spazzato via in sei anni in Italia 134mila piccole imprese, artigiani e commercianti, le due principali categorie delle partite Iva. Lo afferma la Cgia di Mestre, che ha ricavato questo dato calcolando il saldo, nel periodo 2008-2013, tra aziende nuove nate e quelle che hanno cessato l’attivita’.

    Se tra i piccoli commercianti la ‘moria’ sfiora le 64 mila unita’, tra gli artigiani supera quota 70 mila. Sommando i risultati dell’una e dell’altra categoria all’appello mancano quasi 134mila piccole imprese. “A differenza dei lavoratori dipendenti – osserva il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – quando un autonomo cessa l’attivita’ non dispone di alcuna misura di sostegno al reddito.

    ar_image_2503_l

    Ad esclusione dei collaboratori a progetto che possono contare su un indennizzo una tantum, gli artigiani e i commercianti non usufruiscono dell’indennita’ di disoccupazione e di alcuna forma di cassaintegrazione o di mobilita’ lunga o corta. Spesso si ritrovano solo con molti debiti da pagare e un futuro tutto da inventare”. Tra le ragioni che hanno portato i piccoli imprenditori ad abbassare la saracinesca, la Cgia ricorda il costo dell’energia elettrica, aumentato in sei anni del 21,3%, quello del gasolio (+23,3%), mentre la Pubblica amministrazione ha allungato i tempi di pagamento di 35 giorni.

    Altre concause, secondo la Cgia, derivano dalla situazione de credito: in questi sei anni – sottolineano gli artiginai mestrini – gli impieghi bancari alle imprese con meno di 20 addetti sono diminuiti del 10%. In termini assoluti cio’ corrisponde ad una contrazione dei prestiti erogati alle micro imprese pari a 17 miliardi di euro. Infine, le tasse e la burocrazia.

    Tra il 2008 e il 2013 la pressione fiscale in Italia e’ aumentata di 1,7 punti percentuali, toccando l’anno scorso il record del 44,3%.

  • L'ultima di Letta, TRATTENUTO DAL FISCO IL 20% DI OGNI BONIFICO DALL’ESTERO

    Gustavo 3782 giorni fa nel gruppo Politica ? vogliamo Rocco

    Il governo Letta prima di venire falciato da una raffica di mitra (politico) da Renzi, ha varato la norma secondo la quale le banche devono trattenere il 20% di ogni somma che viene pagata tramite bonifici dall’estero che abbiano natura diversa da quella reddituale (cioè di somme che non derivano da lavoro o attività commerciali).

    L’assunto dell’agenzia delle Entrate è quello di considerare ogni bonifico proveniente dall’estero e diretto ad una persona fisica italiana (o ad un ente non commerciale) come scaturito da investimenti detenuti all’estero o da attività estere di carattere finanziario. Chiunque non dichiari alla propria banca che i bonifici che riceve dall’estero non sono ricollegabili ad attività finanziarie, si vedrà addebitata un’aliquota del 20% alla fonte. Aliquota che finirà, tramite banca, nelle casse del fisco per poi essere scomputata in sede di dichiarazione annuale dei redditi.

    E’ importante sottolineare che tale trattenuta non si applica alle persone fisiche che ricevano bonifici nell’ambito della propria attività d’impresa o di lavoro autonomo e allorchè la riscossione non avvenga tramite l’intervento di un intermediario finanziario.

    LA DICHIARAZIONE PER L'ESENZIONE – La dichiarazione viene rilasciata preventivamente dal cliente, in forma libera, e deve attestare che i bonifici non costituiscano, nemmeno in parte, un reddito di capitale o un reddito diverso di fonte estera. In questo caso la ritenuta non viene applicata, ma la banca ha l’obbligo di segnalare all’Amministrazione Finanziaria il nominativo del cliente e l’ammontare dell’ accredito percepito. In linea teorica c’è tempo fino al 30 giugno 2014 per presentare la dichiarazione, ma in questo senso il provvedimento è piuttosto fumoso. La cosa migliore da fare è verificare con ogni singolo istituto di credito.

    Dunque in teoria se si prevede di ricevere bonifici dall’estero, per ogni bonifico bisogna andare in banca e fare una dichiararazione in forma libera (il come non si sa)  con cui si attesta che tale somma NON costituisca reddito di capitale.

    Ma voglio tradurre meglio la norma: il fisco italiano PRESUME che ogni bonifico che proviene dall’estero sia CAPITAL GAIN! e dunque applica un 20% di trattenuta e POI starà a VOI dimostrare che non è così.

    Molte banche italiane ovviamente brancolano nel buio, non hanno moduli per le dichiarazioni attestanti la NON natura reddituale delle somme bonificate dall’estero e capita che ti trattengano il 20%…. e poi si vedrà (cioè poi te la vedi tu col fisco).

    EnricoLetta

    I media sussidiati italiani ovviamente si guardano bene dal sollevare un caso nazionale, sia mai che una parte di questa estorsione vada a garantire ancora qualche aiuto di Stato.
    Ad ogni modo sapete cosa succederà? (e sta già succedendo). E’ facile.

    Che dopo un primo momento di follia ogni singolo cittadino italiano sta bloccando qualsiasi bonifico verso l’Italia e cercando metodi alternativi per ottenere il proprio denaro entro i confini nazionali. Altri cittadini italiani, più fortunati, stanno semplicemente accelerando il loro processo di delocalizzazione

    E comunque abbiamo un nuovo fantastico vincolo che distruggerà creazione di ricchezza PIL e magari qualche capitale in rientro. Purtroppo di pari passo con le necessità dello Stato verrà distrutta ogni libertà personale ad una ad una. Il mio profondo rispetto va a chi decide di rimanere in Italia (o non può proprio andare via), per tutti gli altri vi dico: FATE LE VALIGE il costo per rimanere si alza sempre di più, siamo solo all’antipasto.

    Siate Consapevoli, Siate Preparati.

  • 50mila denunce contro il governo per istigazione al suicidio

    Gustavo 3559 giorni fa nel gruppo Equitalia class action

    image

    Piu’ di 50mila denunce contro il governo per “istigazione al suicidio” sono state presentate in tutte le procure d’Italia dal Comitato art. 580 (l’articolo del codice penale che configura il reato). L’iniziativa e’ stata presentata oggi da un gruppo di imprenditori e di avvocati del comitato in una conferenza stampa al Senato, grazie all”ospitalità del Movimento 5 stelle.

    “In pochi giorni abbiamo ricevuto piu’ di 15mila adesioni sulla nostra pagina facebook – ha spiegato Antonio Corcione, promotore dell’iniziativa – ma il nostro lavoro e’ nato con l’emittente web che cerca ogni giorno di sostenere legalmente e psicologicamente tutte le persone in difficolta’, attraverso questo mezzo abbiamo raccolto centinaia di storie”. La via intrapresa e’ quella dell’esposto-querela.

    “Le prove ci sono – spiega Corcione – abbiamo lettere di suicidi in cui spiegano di essersi tolti la vita perche’ non riuscivano a mantenere la famiglia, alcuni che si erano rivolti alle istituzioni e ai comuni per un sostegno si sono sentiti dire: e’ meglio che non venite altrimenti vi tolgono i bambini”.

    Questa è la realtà !

     

    Iscriviti su Facebook

  • Due giovani Austriache arruolate dall'ISIS, vogliono tornare in Austria

    Samra Kesinovic e Sabina Selimovic, le due giovani Austriache (minorenni di origine bosniaca ) arruolate nell'Isis vogliono tornare a casa. Il governo austriaco: "Impossibile - NON lo permetteremo"

    La voglia di unirsi alla guerra era stata talmente forte da spingerle a cambiare totalmente stile di vita. Ai genitori avevano lasciato semplicemente un bigliettino con scritto: “Non cercateci. Andremo a servire Allah e moriremo per lui”. Poi erano arrivate alcune foto sui social network a raccontare la loro nuova identità: circondate da uomini armati, le immagini le mostravano soddisfatte, con il velo e con i kalashnikov in mano. Secondo le autorità austriache, però, le foto non rappresenterebbero le ragazzine: si è scoperto, infatti, che circolavano in rete da anni. I guerriglieri dell'Isis le avrebbero usate per spingere altre giovani occidentali ad unirsi alla battaglia.

    giovani ragazze arruolate dall'ISIS

    Il ministero degli Interni austriaco ha specificato che "quando si lascia l'Austria in questi termini è quasi impossibile tornare". Intanto, le autorità stanno indagando su cosa abbia potuto portare le due giovani adolescenti a "radicalizzarsi" in questo modo. La polizia cerca chi potrebbe averle invogliate a partecipare alla guerra e chi le ha aiutate materialmente ad affrontare il viaggio. Si cerca una pista per capire come due adolescenti occidentali possano aver avuto voglia di abbandonare tutto per imbracciare un kalashnikov.

  • Il complotto

    Giulia Freddi 3453 giorni fa

    Demoni, alieni e satanisti della CIA: i cannibali: nel Nwo Fmi Spa: sistema esoterico Cabalistico: occulto, Massonico di Farisei del Talmud: la Magia NERA!

    loro giocano contro di me: una battaglia mortale, che, loro non potrebbero mai vincere: perché, Gesù Cristo è Risorto, e siede: alla destra del Padre: un solo JHWH holy! Ecco perché, io sono: soltanto: una Autorità Politica del Regno di Dio: Unius REI, la proposta politica del Re: Messiah umano: di: Israele: la LEGGE Naturale: e la LEGGE Universale: il vero rappresentante del Decalogo: di Mosé insieme a tutte le Chiese Cristiane: senza diversificazione di insegnamento! Così: io ho armato, la mia fede: politicamente e metafisicamente: così, io ho visto morire: demoni-alieni: Gmos Biologia Sintetica: satanisti, massoni ed islamici: perché il mio ministero colpisce a morte e danneggia nella salute: tutti i nemici di Cristo! ed infatti: io sono la più grande paura: per i satanisti: islamici: massoni, una sola sinagoga di satana: Nwo Califfato: oggi alleati: che, sono i padroni del mondo: per rovinare Israele il cristianesimo, ecc.. io li ho visti: nella mia intuizione, tutti di: morire: come mosche. Ecco perché, sono anni che: i Massoni: vanno a denunciare me, dal mio Arcivescovo FRANCESCO CACUCCI: e lui è stato costretto: a rimuovere il mio Accolitato: senza motivazioni: dopo 32 anni, violando: 1. la libertà: della mia coscienza: santuario dello Spirito SANTO, e, 2. la autonomia dei cristiani in politica, soltanto: perché, lui è un codardo: per dimostrare, anche lui: terribilmente, nel suo Corpo, che, Dio JHWH è il Signore! Questo è il più grave attacco: che, in questo mondo, mi poteva essere fatto, contro di me, cioè, se: c'era una possibilità di distruggere: il mio ministero politico: universale: e quindi: poter distruggere in genere umano intero. ed impostare definitivamente il regno di satana nel mondo. dico: "se era possibile danneggiare Unius REI. perché, non c'è nessuno, che, può danneggiare Unius REI: essendo il mio potere: come amministratore universale del Regno di Dio, un potere sovrastante: ogni potere terreno e Celeste!.. anzi, ogni opposizione: è destinata ad accrescere: il mio potere metafisico! Ogni odio, ed ingiustizia: non: soltanto: fortifica il potere satanico: dei farisei usurai: Illuminati: Fmi: Banca Mondiale, sulla via di Satana: e della globale schiavizzazione: di: tutto il genere umano, ma, altresì: fortifica: anche ME: Unius REI: sulla via del Bene, perché, non esiste per nessuno: ne ora, ne mai, la possibilità di poter sfidare: il Regno di Dio! Infatti, soprattutto satana stesso: non oserebbe mai: la sua disintegrazione: prima del tempo: stabilito: per venire da me! Quindi: quel codardo: ha mandato: durante un sogno atipico: uno dei demoni più potenti dell'inferno, che, è fuggito nudo lasciando, nelle mie mani; nella sua tomba: dove io sono entrato: i suoi vestiti: nelle mie mani!

    e la cosa più incredibile è che, io ho le prove: cioè, io posso dimostrare pubblicamente, tutte le miei affermazioni! quindi, io ti allego: una foto di google translate: dove ShalomGerusalemme, viene tradotto, con, il termine: di: "lorenzoJHWH", questo è: a dimostrare: come: google: è il cuore della A.I. aliena: satanica: artificiale intelligenza collettiva: la ENTITà: il Grande Fratello, infatti, in questo file foto: "aliens.jpg": un satanista: WolfFenric dice: "ShalomGerusalemme Those little death threats are going to get your account terminated, Just lonely old man setting on his throng in the bath room dreaming of world domination. ] ma: A.I. Gmos Talmud 666 agenda in: /translate . google . i t/ [ questa è la prova ]: traduce: [ "ShalomGerusalemme" con "Lorenzojhwh" ] inutilmente, il mio Arcivescovo ha tentato: di difendere i satanisti da me: in due occasioni: la prima volta: 3 anni fa: mi fece chiamare: GIUSTAMENTE: in Curia: dal Vicario Episcopale: Mons Domenico Ciavarella, A CUI IO PROMISI: GIUSTAMENTE: DI NON MALEDIRE NEL NOME DI GESù: NEANCHE: I SATANISTI: COSA: CHE IN PASSATO: IO AVEVO FATTO: PER I CASI PIù GRAVI: corsi di bestemmie, ecc.., ma, anche. personalmente: IL MIO ARCIVESCOVO: nella mia Parrocchia: lui mi rimproverò: e mi minacciò: anche: INGIUSTAMENTE: disse: "bada bene.." dicendo: che, esisteva già, un esorcista ufficiale della Diocesi di Bari: e che quello: non ero io! ma, TUTTO QUESTO: è ASSURDO E GROTTESCO: insieme, PERCHé: OGNI CRISTIANO è AUTORIZZATO A PREGARE: LA PREGHIERA DI SAN BENEDETTO: DEL V SECOLO: C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti. Croce del Santo Padre Benedetto C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux Croce sacra sii la mia Luce N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux Che il dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro satana Allontanati satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana Non mi persuaderai di cose vane S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas Ciò che mi offri è cattivo I.V. B. Ipsa Venena Bibas Bevi tu stesso i tuoi veleni. ESORCISMO:(Al segno + ci si fa il segno della croce)+ In nomine Patris, et Filii et Spiritui Sancto. Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +. Amen! Grazie dell'amicizia. grazie a te, CORAGGIO! NON SEI SOLO, SOLA: I SANTI DI DIO SPERANO E LOTTANO, PER LA TUA LIBERAZIONE! Ti mando un abbraccio, NEL SIGNORE DELLA RISURREZIONE! AMEN! ALLELUIA! GLORIA A DIO PER SEMPRE! preghiamo in comunione di fede: NELLA COMUNIONE DEI SANTI E DEI REDENTI: LA CELESTE GERUSALEMME, PER ESSERE CONSOLATI DELLE SUE CONSOLAZIONI! .. grazie, Va TUTTO bene, CON TE! DIO NON SI è ARRESO, A MOTIVO DEI TUOI PECCATI, PERCHé IL TUO DEBITO, è STATO PAGATO SULLA CROCE DA GESù: E TU NON SOLTANTO, tu HAI DIRITTO DI ESSERE PERDONATO, MA, TU HAI DIRITTO DI ESSERE GUARITO, E DI ESSERE RISTORATO, PER TUTTE LE PERDITE: CHE HAI DOVUTO SUBIRE... infatti, al cuore penitente il Signore JHWH dice: "la colpa per me, non è tua, ma, è tutta di farisei salafiti Satana, soltanto, quindi: tutti i tuoi dolori e le tue malattie cadranno su di Loro, e tu sarai liberato"
    alleluia Gloria a Dio JHWH Santo, per sempre. questa benedizione, è una Benedizione universale, e deve liberare, nel nome di Gesù, tutti i prigionieri!


    NON è mia l'ho trovata su FB e mi piaceva

  • WhatsApp nuovamente GRATIS

    lilian 3082 giorni fa nel gruppo Trucchi e News sulla Tecnologia

    La software house acquisita da Facebook ritorna gratuita dopo alcuni anni in cui si richiedeva un obolo di BEN 89 centesimi.

    La App di chat online, che ha oltre 900 milioni di utenti nel mondo, ha annunciato di rinunciare all'abbonamento oltre a non aver intenzione di sfruttare pubblicità di altro genere per generare entrate.

    Saranno invece introdotti un po' alla volta degli strumenti che permetteranno agli utenti di comunicare con imprese e organizzazioni per mezzo della piattaforma stessa in modo da mettersi in diretta concorrenza con sms e telefono.

    L'annuncio viene dallo stesso, Jan Koum, fondatore dell'azienda, durante una conferenza stampa: niente 0,89 euro l'anno per WhatsApp, che era inteso quale aiuto per il sostentamento del servizio.
    lo riconoscono loro stessi che l'idea di farsi pagare non ha funzionato, non per tutti almeno.

    whatsapp 89 89 centesimi

    A questo punto però un dubbio ci attanaglia

    a cosa serve avere un telefono da 900 Euro quanto non si hanno 90 cent per l'abbonamento a WhatsApp ?

    ai posteri l'ardua sentenza

  • NON rispondere alle telefonate truffa di Milano con prefisso 02

    Gustavo 2698 giorni fa nel gruppo Telefonia e Cellulari

    Tempo fa il portale https://www.studiocataldi.it aveva segnalato di fare attenzione alle chiamate provenienti dal numero, con prefisso di Milano 0280886927, perchè vi avrebbe scalato il credito dal vostro cellulare.

    Ora navigando su Facebook sono venuto a conoscenza di altri numeri che fanno più o meno lo stesso lavoro prosciugando il vostro conto telefonico, ve li posto tutti qui per facilità:

    0280886927
    02692927527
    0222198700
    0280887028
    0280887589

    Il mio consiglio è di metterli nella blacklist del vostro telefonino, utilizzando il programma CALLS BLACKLIST senza rispondere !

    attenti alle telefonate truffa

    In passato tecniche simili con chiamate provenienti da prefissi stranieri, o con numeri 899,  erano già state utilizzate, la novità ora consiste nell'uso di un prefisso italiano che a noi tutti può sembrare attendibile e innocuo, ma che in realtà viene effettuato da numerazioni a pagamento che contattano automaticamente l'utente.

    Perchè mi chiamano ?
    i vostri numeri sono finiti in alcuni elenchi ottenuti non si sa come e da chi (forse tramite finti annunci di lavoro, ma non ne avremo la sicurezza almeno fino a che la Finanza non avrà svolto le sue indagini) che sono stati fatti con l'unico scopo di truffare la gente, cercando di avere un tornaconto ad ogni risposta, anche se ottenuta in segreteria o persino senza risposta.

    ATTENZIONE ! 


  • Donald Trump - il discorso della vittoria

    Gustavo 2786 giorni fa nel gruppo Politica ? vogliamo Rocco

    Trionfo elettorale per il candidato repubblicano: "Sarò al servizio della gente".

    IL DISCORSO TRUMP - "Sarò il presidente di tutti gli americani", ha detto Trump nel suo primo discorso dopo i risultati. 

    Il candidato neo eletto, conquista gli Stati in bilico: “È ora di superare le divisioni”. 

    IL PRIMO DISCORSO
    «Ho appena ricevuto una telefonata da Hillary Clinton, vorrei farle le mie congratulazioni, ha combattuto con tutta se stessa. Ha lavorato sodo e le dobbiamo una grande gratitudine», ha detto Trump. Il vincitore delle elezioni presidenziali ha poi teso la mano ai democratici («è il momento di unirci e superare le divisioni») assicurando di voler «buoni rapporti con l’estero» e che «saremo giusti con tutti i popoli e le nazioni». Infine un passaggio sull’economia: «Raddoppieremo la crescita e saremo l’economia più forte al mondo».

  • Trovati altri 152 elementi in Commenti