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  • La Relazione Sociale Conflittuale

    Fai Informazione 2677 giorni fa nel gruppo VOGLIO TORNARE A SPERARE

    Il sociologo Max Weber definisce la relazione sociale come " il comportamento reciproco di più individui che regolano la loro condotta gli uni in relazione degli altri e si orientano di conseguenza".

    La vita è una serie di eventi con rapporti di reciprocità tra l'essere umano ed il suo contorno sociale.

    L'uomo non può vivere isolato. Dalla nascita fino alla morte, la sua vita si svolge in un campo sociale sotto forma di coesistenza con gli altri (famiglia, scuola, lavoro matrimonio, ecc.). E stato detto " nessuno è un isola ".
    Se chiedete a qualcuno di parlarvi di se stesso, parlerà di tutti tranne che di lui : - mia madre è segretaria, mio padre à rappresentante. Ho due sorelle ed ho studiato nel tal liceo ecc.

    Rapporti conflittuali

    Da ciò che vi dice degli altri indovinate i suoi gusti, i suoi desideri e le sue paure.
    Egli è sede di relazioni che partono da lui o tendono a lui, e non è un'entità isolata.
    Entrare in contatto con i nostri simili, ascoltarli, parlarci è una necessità. Persone che vivono un'esistenza isolata costituiscono eccezioni molto rare ed anormali che confermano la regola.

    Per crescere bene, il bambino deve relazionarsi con altri, è la condizio sine qua non per la sua sopravivenza. 
    Riconoscendo la loro esistenza, il bambino arriva a percepire se stesso in quanto persona indipendente e responsabile.
    Adamo non ha potuto considerarsi una persona, un io, finchè Dio non gli ha portato Eva.

    Baruffe

    Senza relazioni non c'è né essere né divenire; da esse dipende la sopravivenza.
    Persone divorziate, celibi o anziane confessano " Muoio di solitudine ".
    Il conflitto è una relazione sociale, costituisce una forma particolare di tutta questa rete di relazioni. Secondo Weber, se la relazione sociale è un comportamento reciproco tra più individui, esso può esprimersi sotto forma di intesa e di amore, od al contrario, di disaccordo e di odio.

    In un conflitto sono necessariamente implicate due persone, esso è quindi proprio una relazione sociale.
    Tutto può diventare oggetto di disaccordo e questo può nascere in una qualunque relazione interpersonale, esso è dunque inerente ad ogni gruppo o sistema sociale, esattamente come lo sono l'intesa e l'armonia.
    Il conflitto è un fenomeno inerente ad ogni società o comunità, una componente naturale e normale delle relazioni umane.
    I conflitti sono dunque inevitabili.
    La nostra esistenza è fatta di molteplici relazioni.

    Si vorrebbe vivere in pace con tutti, ma la coesistenza è sempre problematica. Non possiamo vivere da soli, ma ci è difficile vivere insieme." L'uomo cerca l'uomo e lo fugge " Abbiamo bisogno che gli altri ci accettino ma, poichè siamo tutti diversi, inevitabilmente nascono dei contrasti.
    Qualunque sia il grado di amore, rispetto, compatibilità, vicinanza tra due persone, ci saranno sempre momenti in cui le loro azioni, i loro bisogni, i loro sentimenti, i loro pensieri si scontreranno. E' impossibile che due individui siano simili a tal punto da pensare, sentire od agire sempre in maniera identica.
    Durante la nostra vita ci scontriamo proprio con quelli a cui siamo legati molto strettamente, in famiglia od al lavoro, negli svaghi ecc.

    Il conflitto, questa relazione sociale normale ed inevitabile, si manifesta in noi, nel tempo e nello spazio, ci sono sempre state cause di conflitti in tutti i campi.
    Se apriamo un libro di storia, notiamo che da sempre la legge della giungla, la legge del più forte è stata la regola, anche se non risolve niente e non genera mai niente di buono.
    Nei rapporti tra paesi, molti di loro non hanno saputo risolvere i conflitti pacificamente, lo hanno fatto molto più spesso con la violenza.
    Persino nel XX secolo, nonostante una società più tecnologicamente avanzata, non ci sono stati molti progressi nell'arte di vivere gli uni con gli altri.
    Si dice che tutti non possono avere diritto a tutto nello stesso momento e quindi questa selezione sociale è eterna. 
    I conflitti riguardano tutti gli ambiti della vita, poichè le poste in gioco, i motivi, le cause dei conflitti sono molto diversi, nascono situazioni di vario genere tra persone, opinioni, interessi, autorità, necessità, teorie ecc.

    Resta il fatto che questo è altamente demenziale per l'umanità tutta, dimostrando che la razionalità umana è succube di interessi economici fin dall'invenzione della moneta che ha schiavizzato non solo l'uomo ma anche il comportamento sociale.

    Antonio Diana 3361 giorni fa
    E' il mio 1° scritto, aiutatemi a poter introdurre qualche argomento importante da discutere e proporre soluzioni a qualche problema

    cesare stivaletta 3181 giorni fa
    grazie per il benvenuto ma come faccio a vedere chi e on line
  • Pagare le Rate non sblocca più l'auto

    Gustavo 3174 giorni fa nel gruppo Equitalia class action

    La concessa dilazione con Equitalia non blocca più il fermo auto

     fermo amministrativo auto

    Le nuove rateazioni non fermano più le ganasce fiscali: il fermo rimane fino al pagamento dell’ultima rata.

    Addio alla possibilità di ottenere la cancellazione del fermo auto iscritto da Equitalia chiedendo la rateazione delle cartelle esattoriali notificate al contribuente, come è stato sino ad oggi (la cancellazione avveniva a partire dal pagamento della prima rata): con le nuove regole sulla riforma della riscossione esattoriale [1], appena approvate dal Governo, il fermo rimane fino al versamento dell’ultima rata della dilazione. Con la conseguenza che, per esempio, in caso di rateazione a 6 anni (72 rate), per tutto questo tempo il debitore non potrà più utilizzare la propria auto. Vediamo meglio di che si tratta. Con il decreto attuativo della delega fiscale, entrato in vigore lo scorso 22 ottobre 2015, le nuove dilazioni non bloccano più le ganasce fiscali: l’ammissione (o, anche, la riammissione) alla dilazione da parte di Equitalia e il contestuale pagamento della prima rata non consentono di ottenere la rimozione del fermo amministrativo già disposto sull’automobile di proprietà del contribuente, il quale non potrà circolare con il veicolo sottoposto alla misura cautelare (salvo dimostri che il mezzo gli serve per lavoro e non è possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici). La cancellazione del fermo auto avverrà soltanto dopo il pagamento integrale del debito. La conseguenza però potrebbe essere svantaggiosa anche per la stessa Equitalia. Difatti, dopo tutto questo tempo, il mezzo, oltre a perdere di valore, potrebbe presentare problemi di funzionamento: situazione fortemente disincentivante, che potrebbe indurre a rinunciare alla stessa rateazione e a non pagare l’intero debito. Non sono pochi i casi, infatti, in cui il contribuente chiede la rateazione solo al fine di poter tornare a circolare con il veicolo sottoposto a fermo. E se è vero che, invece, oggi non potrà più farlo, questi potrebbe essere tentato di acquistare una nuova auto, essendo difficile – e improbabile – che il fermo venga iscritto anche su quest’ultima nel caso di debiti di basso importo. Difatti, in base ad alcune direttive interne (che, tuttavia, non costituendo legge non sono azionabili davanti al giudice non garantendo diritti soggettivi al cittadino), per debiti inferiori a 2.000 euro, Equitalia dovrebbe iscrivere il fermo su un solo veicolo del debitore; per debiti di valore compreso tra 2.000 e 10.000 euro, su un massimo di 10 veicoli e, infine, per debiti di valore superiore a 10.000 euro, su tutti i veicoli del debitore.

    Viceversa, se al momento della richiesta di rateazione del debito Equitalia non ha ancora iscritto il fermo auto, con l’accettazione dell’istanza da parte dell’ufficio la misura cautelare non potrà più essere posta per tutta la durata della dilazione (salvo sopraggiungano altri e nuovi debiti). Il che potrebbe rendere consigliabile di presentare la domanda di rateazione immediatamente, ossia già alla notifica della cartella, senza attendere che Equitalia compia il successivo passo (pignoramento, fermo o ipote

  • Rete sotto copertura TRE, addebiti indesiderati

    lilian 2707 giorni fa nel gruppo Telefonia e Cellulari

    Dopo l'aggiornamento della App di 3 (H3G) Area Clienti 3 molte persone si sono ritrovate addebiti da 18 centesimi per contenuti Emcube. Spesso questi addebiti non richiesti e non voluti, risultano ad orari per cui gli utenti dicono di non aver navigato, ma questo potrebbe essere dovuto anche ad una registrazione del traffico posticipata (il tutto non risulta essere molto chiaro)

    Area Clienti 3 è un’applicazione che i telefoni brandizzati hanno installata di default. 

    Addebiti Emcube gestore TRE

    In molti casi è la stessa Tre che invia messaggi ai clienti, messaggi che invitano ad entrare su siti con contenuti a pagamento !

    Qualora cliccassi sul link questo ti porta su uno dei siti che da navigazione mobile addebiterebbero dei costi sul tuo conto 3.

    Qual'ora venga inserita una sim della 3 su un telefono brandizzato Tim (ad esempio), potrebbe capitare che la homepage di default sia la pagina wap della TIM. Pochi sanno, che il traffico wap non è contemplato nell’offerta internet di Tre e quindi vi ritroverete con un inevitabile qualche sorpresa, e un addebito sulla vostra scheda.

    In molti altri casi, sono siti di news come Repubblica, a togliervi 18 centesimi, e anche quanto questi dovrebbero consentire di vedere la homepage senza pagare, nella realtà non lo fanno, e i soldi vi vengono addebitati lo stesso

    In alcuni casei delle persone si sono visto addebitare 45 centesimi di euro, dopo aver letto due articoli, contro i 18 centesimi previsti. 

    Ecco svelato l'arcano.

    Ma il rimedio ? Ecco le soluzioni possibili

    1. Soluzione più semplice ovviamente è non navigare su siti di NEWS 
    2. La seconda è Impostare Richiedi versione desktop dalle impostazioni del browser internet. Ulteriori dettagli QUI anche per i meno esperti.
    3. Se siete degli esperti e mettete mano al vostro cellulare, ma soprattutto avete i permessi di Root,  potete sempre scegliere di cambiare i DNS della vostra connessione o installare AdawayUlteriori dettagli

    Un ulteriore soluzione consiste nell'installare la APP Set DNS dallo store di Google, e settare come DNS prioritari, quelli di Google (i famosi 8.8.8.8) o quelli di OpenDNS

    Ho provato personalmente Set DNS, e Adaway, e vi posso assicurare che funzionano entrambi anche su telefoni non proprio nuovissimi (Galaxy S2).

  • NON rispondere alle telefonate truffa di Milano con prefisso 02

    Gustavo 2707 giorni fa nel gruppo Telefonia e Cellulari

    Tempo fa il portale https://www.studiocataldi.it aveva segnalato di fare attenzione alle chiamate provenienti dal numero, con prefisso di Milano 0280886927, perchè vi avrebbe scalato il credito dal vostro cellulare.

    Ora navigando su Facebook sono venuto a conoscenza di altri numeri che fanno più o meno lo stesso lavoro prosciugando il vostro conto telefonico, ve li posto tutti qui per facilità:

    0280886927
    02692927527
    0222198700
    0280887028
    0280887589

    Il mio consiglio è di metterli nella blacklist del vostro telefonino, utilizzando il programma CALLS BLACKLIST senza rispondere !

    attenti alle telefonate truffa

    In passato tecniche simili con chiamate provenienti da prefissi stranieri, o con numeri 899,  erano già state utilizzate, la novità ora consiste nell'uso di un prefisso italiano che a noi tutti può sembrare attendibile e innocuo, ma che in realtà viene effettuato da numerazioni a pagamento che contattano automaticamente l'utente.

    Perchè mi chiamano ?
    i vostri numeri sono finiti in alcuni elenchi ottenuti non si sa come e da chi (forse tramite finti annunci di lavoro, ma non ne avremo la sicurezza almeno fino a che la Finanza non avrà svolto le sue indagini) che sono stati fatti con l'unico scopo di truffare la gente, cercando di avere un tornaconto ad ogni risposta, anche se ottenuta in segreteria o persino senza risposta.

    ATTENZIONE ! 


  • MyWot lo spyware camuffato da App di sicurezza

    lilian 2700 giorni fa nel gruppo Truffe e Frodi Online - Segnalazioni

    Per anni la gente si era lamentata di Mywot - delle sue valutazioni ridicole e del modo in cui venivano gestiti i dati personali, ma ora ne abbiamo la certezza

    MyWot è uno SPYWARE ! - RIMUOVETELO il prima possibile

    Uno tra i più criticati Add-on per Browser Web è stato beccato a raccogliere e VENDERE i dati utente, di coloro che lo hanno installato.

    Malgrado la loro privacy policy asserisca che NON raccolgono informazioni sugli utenti e/o sui siti visitati, a seguito di un indagine della TV tedesca, è emerso che tracciano e VENDONO nientemeno che i seguenti parametri:
    indirizzo di posta elettronica,
    piani di viaggio,
    le malattie,
    preferenze sessuali,
    consumo di droga,
    informazioni aziendali riservate,
    e non ultimo, le indagini di polizia in corso
    .

    Tra i primi ad accorgersene sono stati i programmatori di Mozilla, di cui potete trovare qui le opinioni.

    Immediatamente tanto Chrome che Mozilla, hanno bloccato o rimosso l'add-on dalle proprie bacheche, ed ora a detta degli amministratori di Mywot (sempre molto scrupolosi nel nascondersi così come i loro moderatori) sono state apportate alcune fantomatiche migliorie che prevengono la Privacy.

    L'estensione per Chrome è ricomparsa (con molti dubbi da parte degli utenti), ma quella per Mozilla è tutt'ora BANNATA.

     Fonte


    Conclusioni

    Si consiglia di RIMUOVERE o DISINSTALLARE l'estensione di MyWOT da qualsiasi browser.
    MyWOT ha anche un app mobile che non è di certo immune da questa raccolta dati NON AUTORIZZATA.

    Inoltre sorge spontaneo un dubbio: avranno pagato le tasse sulla vendita di questi dati personali ?

    QUI il link per segnalare alla Guardia di Finanza

    Mywot è uno spyware

    Del resto pensate veramente che MyWot dopo aver venduto per 10 anni i vostri dati, di colpo, cambi la propria politica e si metta a fare "il Bravo" ?

    The addon is spyware and sells your privat data! Can be traced back to individual persons!

    Chi non condivide è complice !

  • Gossip mondiali

    Giulia Freddi 5115 giorni fa nel gruppo Gossip News

    image

    L’ereditiera americana Paris Hilton è stata arrestata nella città sudafricana di Port Elizabeth dopo aver assistito alla partita di calcio dei Mondiali, Brasile-Olanda, quarto di finale dei mondiali in corso in Sudafrica.

    L’arresto è avvenuto all’uscita dello stadio Mandela Bay dove si è svolto il match. Secondo i media locali, l’accusa era di aver fumato marijuana con altre persone all’interno dello stadio.

    L'ereditiera è comparsa in serata in tribunale a Port Elizabeth, vestita con un cardigan beige, stivali e pantaloni verdi. Sfoggiava anche uno smagliante collier di perle. E' stata subito rimessa in libertà. L’accusa a suo carico è stata ritirata, ha spiegato la polizia in un comunicato.

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