Signor Presidente, onorevoli colleghi, ci sono rimasto male, mi aspettavo di più. Forse è la stanchezza, forse il viaggio, forse stasera non si può fermare a parlare con i giornalisti perché c'è una trasmissione televisiva in Italia. Forse è il fatto che il dibattito è così interessante che il Presidente della Commissione europea se n'è andato. Secondo me è vergognoso che il Presidente della Commissione europea sia andato a farsi gli affari suoi e non sia in quest'Aula ad ascoltare le risposte di Renzi e gli interventi degli altri deputati.
Io parlo al Presidente del Consiglio, parlo ai colleghi e parlo a chi ci sta guardando in diretta streaming : non mi sembra Barroso, sarà più carino però non mi sembra Barroso il signore che lo sostituisce.
Non una parola sui marò. Ho sentito parlare dei diritti delle donne in Pakistan, giusto; dei cristiani perseguitati in Nigeria, giusto. Questo è il palazzo dell'ipocrisia e della menzogna perché ci sono due soldati, non italiani, ma europei da due anni in galera in India: non una parola sul tema. Ci occupiamo degli sfigati di tutto il mondo, dei poveri di tutto il mondo non di quelli di casa nostra. E questo è veramente deprimente dal mio punto di vista.
Il corridoio umanitario -- lo dico a qualche amico di sinistra -- avrei voluto ci fosse per i 150 imprenditori italiani che si sono suicidati per la crisi economica l'anno scorso. Il corridoio umanitario lo vorrei per i pensionati massacrati in Italia e nel resto d'Europa perché lo chiede l'Europa. Il corridoio umanitario lo vorrei per quegli agricoltori e per quei pescatori distrutti, con esperienze di decenni buttate via, perché i regolamenti europei, decisi a tavolino da qualcuno che, pur non avendo mai visto un pesce o un'albicocca, decide come si va a pescare, come si fa agricoltura. Non una parola sull'agricoltura, non una parola sulla pesca.
Non una parola sulle banche. Questo palazzo e la Commissione -- fantasma -- sta ingrassando un miliardo di euro alle banche senza che una lira arrivi ai risparmiatori, agli imprenditori, agli artigiani, alle famiglie. C'è in corso una strage: in Italia l'anno scorso si è avuto il record negativo di nuovi bambini nati. Non so come funziona nel resto dell'Europa però siamo tornati indietro di 40 anni in quanto a nuovi nati. Perché quest'Europa sbagliata e questa moneta sbagliata stanno rubando futuro e speranza.
Quindi a me spiace che questo sia il palazzo dell'ipocrisia e della menzogna, che fa un minuto di silenzio quando annegano alcune centinaia di disperati, quando l'unica soluzione per evitare questi annegamenti è non farli partire. O qualcuno mi spiega che l'Italia e l'Europa possono accogliere un miliardo di persone oppure l'onorevole Pittella farà un minuto di silenzio, due minuti di silenzio, tre minuti di silenzio perché queste stragi si sono ripetute anche oggi, si ripeteranno domani, si ripeteranno dopodomani.
Forse voi vivete su un altro pianeta: io a Telemaco rispondo con Bobby Sands che morì di sciopero della fame dopo 66 giorni dicendo: il nostro giorno verrà. Qua qualcuno sta ballando sul Titanic: verrà il giorno in cui quelli che non hanno arriveranno qua a riprendersi quello che è loro, a partire da una moneta sbagliata nel nome della quale state distruggendo la speranza di intere generazioni. Altro che generazione Erasmus!
Matteo Salvini, 2 luglio 2014
Aperiodico gratuito di socializzazione |
| Contact Us
| Invita i tuoi amici
| RSS:
Blog
| Video
| News
| Links
|
Commenti