Se, come suole dire un mio amico, una persona si misura dal valore dei propri avversari, Fidel Castro è stato uno dei pilastri del secolo appena trascorso.
Famoso per portare al polso due Rolex (un datejust e un submariner), quando gli fu chiesto il perchè rispose candidamente:
e se un orologio si ferma ?
Fidel Alejandro Castro Ruz è stato un rivoluzionario e politico cubano. È stato primo ministro di Cuba dal 16 febbraio 1959 al 2 dicembre 1976. e Presidente del Consiglio di Stato nonché Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, dal 3 dicembre 1976 al 18 febbraio 2008, il partito unico del Paese, una tra le figure più iconiche del 1900 e del mondo socialista.
Eroe per gli amici, tiranno per i detrattori. Gli ultimi anni all'ombra del fratello Raul. Il lider maximo è deceduto alle 22.29 ora locale. Verrà cremato nelle prossime ore.
Aveva studiato nell'esclusivo collegio de Belén, istruito da sacerdoti Gesuiti, quando l'esperienza della guerra civile spagnola era ancora fresca. I Gesuiti pervadevano il giovane Fidel con l'ideale di una cultura spagnola (Hispanidad), che sottolineava la superiorità dei valori spagnoli di onore e di dignità in contrapposizione al materialismo anglosassone.
Laureato in Legge, nell'ateneo locale cubano, Fidel aderì alla lega antimperialista, schierandosi apertamente contro il nuovo presidente cubano, Ramón Grau.
Per i cubani, Castro è stato il 'Comandante', oppure semplicemente Fidel, sul quale sono state costruite tante 'storie': "non dorme mai", "non scorda nulla", "è capace di penetrarti con lo sguardo e sapere chi sei", "non commette sbagli". Castro ha d'altro lato esibito una devozione per le cifre e dati, nascondendo caratteristiche come il pudore e lo scarso interesse, raro per un cubano, per la musica e il ballo. Ha sempre avuto una salute di ferro fino all'improvvisa e grave emorragia all'intestino avuta al rientro di un viaggio dall'Argentina poco prima di compiere 80 anni.
Malato da qualche anno ha passato il potere al fratello Raul, che segue di fatto la sua linea politica con qualche ammorbidimento e a sorpresa grazie alla mediazione di Bergoglio, Cuba e Usa annunciano un disgelo bilaterale.
Fidel assiste da lontano al 'deshielo', ogni tanto scrive qualcosa ribadendo concetti quali la 'sovranità nazionale' e il 'no all'impero'. Ma in sostanza a dettare il ritmo dei cambiamenti ormai è Raul.
p.s. Mille miglia lontano dalle nostra idee di libertà, bisogna riconoscergli di essere sempre stato coerente con il proprio credo politico e con la sua linea di condotta.
Ecco come ha descritto sè stesso in un documentario francese (con sottotitoli in inglese) del 1967
è la sua frase più famosa !
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