C’erano un milione e mezzo di persone alla marcia commemorativa delle vittime del terrorismo di Parigi. Tutti abbiamo avuto l’impressione che la marcia fosse stata guidata dai capi di stato di tutto il mondo. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo. Casuale? Chissà! Ma è stata una casualità che ha ingannato il pubblico mondiale. Le cose si sono svolte in tutt’altro modo. Come da subito vi avevamo rivelato su Pandora TV.
Torniamo oggi con altri dettagli su questa colossale messa in scena. Francois Hollande, Angela Merkel, Matteo Renzi, Petro Poroshenko, Benjamin Netanyahu e gli altri leader si sono incontrati circa un'ora prima della marcia sul viale, blindato, nei pressi di Place de la République. Hanno fatto un servizio fotografico. Hanno camminato, isolati e protetti dai servizi di sicurezza, per qualche centinaio di metri, si sono abbracciati e salutati. Insomma hanno recitato la loro parte. Poi si sono allontananti, nelle loro macchine, prima che arrivasse la folla.
Solo Hollande e il primo ministro Valls sono rimasti ancora pochi minuti per mostrarsi davanti alle telecamere mentre esprimevano cordoglio alle famiglie delle vittime.
Questo è lo spettacolo che è stato confezionato per il grande pubblico. La manipolazione dei sentimenti popolari raramente ha raggiunto livelli paragonabili a questo.
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